Diablo III non è semplicemente uno dei migliori hack 'n' slash mai realizzati per console ma è anche la dimostrazione che, con un po' di impegno è possibile trovare molteplici soluzioni per adattare generi nati puramente su PC ai nostri adorati pad, magari addirittura cercando escamotage di gameplay che ne possano amplificare il valore. Quando le nostre orecchie hanno poi sentito hack 'n' slash e Warhammer nella stessa frase l'hype è salito alle stelle e non siamo proprio riusciti a trattenere la curiosità. Durante un evento organizzato in quel di milano da Big Ben Interactive abbiamo quindi fatto i salti mortali per provare in anteprima Warhammer: Chaosbane, titolo in uscita nel 2019 ma pronto già a mostrarsi in questi caldi mesi estivi.
L’importanza della licenza Games Workshop
Big Ben ha avuto la fortuna e le capacità gestionali e finanziarie di entrare in possesso proprio quest'anno di Cyanide con un esborso di circa venti milioni di dollari, una casa che da sempre collabora a stretto contatto con Games Workshop. Blood Bowl II tanto per citarne il primo titolo che ci sviene in mente ma anche Space Hulk: Deathwing e tanti altri sono una fonte di guadagno sicuro vista la fan base che segue questi universi e che è sempre interessata a vivere storie inedite ambientate proprio su Warhammer e Warhammer 40.000. Warhammer: Chaosbane lascia ancora una volta da parte Age of Sigmar per concentrarsi sul vecchio mondo e narrerà le gesta di un nano, due elfi e un umano intenti a debellare il Chaos prima che questo sovrasti l'intero pianeta. Purtroppo le cose, per lo stato attuale del lore, non sono andate nel migliore dei modi e le gesta dei nostri eroi risulteranno comunque vane. Sarà interessante tuttavia scoprire quale piaga dovranno affrontare, soprattutto visto che la narrazione ci porterà a varcare i confini di alcuni posti ben noti come Praag e Nuln. La cosa che più colpisce non appena entrati in partita è l'ambientazione gotica e oscura, con tinte e tonalità ombrose che ricordano da vicino il primo Diablo. Si combatte alla luce delle torce, con magie e incantesimi che abbagliano all'improvviso lo schermo illuminando le stanze e rivelando ancora più nemici di quanti non ne fossero visibili agli occhi. Fa piacere trovare questa scelta, abbandonata da Blizzard in favore di colori più vivi, visto che era uno degli elementi distintivi del re degli hack 'n' slash, poi persosi con gli anni. Ma Warhammer: Chaosbane non pesca solo le atmosfere, adattando il sistema di controllo da subito al pad, un gioco nato con quell'idea in testa e che proprio per questo risponde velocemente agli input del giocatore. Ogni tasto è abbinato a una tipologia specifica di abilità, che può essere una carica o un colpo stordente per il paladino o una palla di fuoco per il mago o ancora una sonora martellata per il nano. Niente di trascendentale ovviamente, ma sono meccaniche talmente tanto solide e rodate che difficilmente vanno a deludere chi cerca questa specifica esperienza, su console come su PC. Purtroppo non possiamo ancora approfondire invece il discorso tecnico visto che la build da noi provata, oltre a essere particolarmente instabile era sostanzialmente un pre alpha del gioco, che includeva una porzione di livello, una sola boss fight e la possibilità di curarsi all'infinito sfruttanto pozioni illimitate.
Il concept come punto chiave della prova
È stato dunque interessante scoprire e vedere in che cosa consiste questo Warhammer: Chaosbane, addentrandosi nelle meccaniche per pochi istanti prima di abbandonarlo prematuramente. Se è vero che tutto il gioco funziona esattamente come ci si aspetterebbe, richiedendovi semplicemente di uccidere mostri usando attacchi ed abilità e raccogliere il bottino per potenziarvi ed andare avanti, a cercare di portare qualcosa di differente è una sorta di colpo speciale legato ad una barra extra, che si caricherà provocando o subendo ferite. Niente di trascendentale o particolarmente innovativo, ovviamente, ma tanto basta a farci vedere un prodotto completo per il momento, che potrebbe riuscire ad arrivare dritto al bersaglio. Un altro punto di forza consiste nella co-op a quattro in locale dove il caos a schermo regnerà sovrano e le partite tra amici si faranno infuocate e divertenti nelle serate ad alto tasso di risate. Un titolo quindi sicuramente da tenere d'occhio per il futuro, sperando che arrivino maggiori novità nell'arco di qualche mese, magari proprio in quel di Colonia.
Non ci vuole granché a creare un hack 'n' slash di qualità, soprattutto quando il grosso del lavoro su background e storia è nelle mani di una casa come Games Workshop che può vantare su tonnellate e tonnellate di libri da cui attingere per nuove idee e racconti originali. Il gameplay, per quello che abbiamo potuto osservare è basilare ma più che sufficiente per un pacchetto decorato da una co-op sempre ricercata e divertente. Il 2019 è ancora lontanissimo, continuate a seguirci per restare aggiornati su tutte le novità di questo Warhammer: Chaosbane.
CERTEZZE
- Co-op sempre sfiziosa
- Meccaniche rodate e sicure
- Buona ambientazione
DUBBI
- Ci saranno abbastanza elementi innovativi?