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Xbox Game Pass agosto 2019, le altre novità

Una seconda mandata davvero di grande spessore per Xbox Game Pass ad agosto 2019

RUBRICA di Giorgio Melani   —   24/08/2019

Ormai è diventata una tradizione: nel corso di qualche evento di grosso calibro, come la Gamescom 2019, possiamo aspettarci un'iniezione di titoli su Xbox Game Pass davvero di grande rilievo, come successo puntualmente anche a questo giro, arricchendo il catalogo del servizio in maniera sensibile con questa seconda mandata di agosto 2019. A dire il vero, la prima scarica di giochi del mese non aveva impressionato più di tanto, considerando il livello medio a cui siamo ormai abituati, ma la questione è stata facilmente compensata da queste nuove introduzioni, che presentano titoli veramente di grosso calibro. Bisogna peraltro registrare un'aggiunta a sorpresa effettuata nei giorni scorsi: tra le novità note è infatti spuntato a inizio agosto anche Where the Water Tastes Like Wine in maniera del tutto inaspettata, con una scelta alquanto particolare e molto interessante effettuata in questo caso da Microsoft.

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Age of Empires: Definitive Edition - 19 agosto, PC

Per gli amanti della strategica e non solo, Age of Empires: Definitive Edition rappresenta un'aggiunta fondamentale al Game Pass per PC, considerando il blasone della serie. La versione rimasterizzata con grafica in alta definizione del classico Ensemble Studios non è però un prodotto privo di difetti: la riproposizione alquanto fedele di certe meccaniche e caratteristiche può essere considerata ormai arcaica in un panorama che si è evoluto e perfezionato come quello degli strategici e potrebbe funestare la fruizione del gioco per chi si aspetta un'esperienza al passo coi tempi. Si tratta insomma di un remaster propriamente detto, con miglioramenti evidenti effettuati sul fronte della grafica ma senza andare a limare diverse spigolature che, giunti a questo punto, diventano difficilmente sostenibili al di là della pura rievocazione nostalgica. Resta comunque un esempio importante del genere su computer.

Devil May Cry 5 - 19 agosto, Xbox One

Senza troppe discussioni, ecco la punta di diamante di questa ottima mandata agostana del Game Pass: Devil May Cry 5 è l'action game per antonomasia, in grado di riportare il genere ai fasti storici a cui Capcom ci aveva abituato anni fa. L'aspettativa era tanta per il ritorno in patria di Dante e compagni, dopo la parentesi (controversa ma anche sottovalutata) targata Ninja Theory, e Hideaki Itsuno e colleghi non le hanno affatto tradite, confezionando un action game in terza persona che segue in maniera fedele lo spirito e lo stile caratteristico della serie ma evolvendone le meccaniche in maniera organica, raggiungendo in questo modo una perfetta attualizzazione di Devil May Cry. Anche dal punto di vista tecnico, il RE Engine proprietario dimostra ancora una volta di essere un base tecnologica dal potenziale enorme e tutto concorre a rendere Devil May Cry 5 un download obbligato in questa sessione estiva, che si sia estimatori della serie e del genere o meno.

Stellaris - 19 agosto, Xbox One e PC

Dopo Age of Empires, si torna sul genere strategico con l'arrivo contemporaneo di Stellaris, a segnare un agosto 2019 veramente molto interessante per gli estimatori di questa tipologia di gioco e possessori dell'abbonamento a Game Pass. Si tratta, in questo caso, di un'accezione piuttosto diversa dello strategico: Stellaris è un classico 4X ad ambientazione spaziale, che come richiede il canone ci vede impegnati a esplorare, espandere il proprio controllo, raccogliere e gestire risorse e inoltre combattere contro le minacce nemiche. Sebbene tipologia di gioco e ambientazione non brillino certo per originalità, è importante non sottovalutare Stellaris, perché con questo titolo Paradox è riuscita a stabilire un nuovo standard per il genere 4X spaziale, mettendo insieme un gioco profondissimo e sfaccettato ma anche piuttosto chiaro in termini di gestione e interfaccia. L'arrivo su Xbox One lo rende particolarmente interessante vista la scarsità di titoli analoghi sulla console, anche se ovviamente il sistema di controllo può essere alquanto scomodo.

Ape Out - 22 agosto, PC

Se avete sempre desiderato essere un gorilla super-forte e assetato di sangue in mezzo a una marea di nemici armati, Ape Out è il gioco che fa per voi, sebbene in tal caso vi consiglieremmo anche di farvi controllare la psiche. In ogni caso, Ape Out è un action game con visuale dall'alto caratterizzato da uno stile grafico fortemente stilizzato, basato su contrasti estremi e con un tasso di violenza molto elevato. In linea di massima, si può considerare qualcosa di simile a Hotline Miami come meccaniche di base, anche se la premessa qui è decisamente diversa così come le caratteristiche del protagonista, ovvero il suddetto gorilla in fuga e intento a fracassare esseri umani sul percorso. Il concetto è comunque sopravvivere e agire nella maniera più veloce ed efficace possibile con i pochi mezzi a disposizione, utilizzando elementi dello scenario e gli stessi nemici per raggiungere la salvezza. Un titolo molto particolare sotto diversi aspetti, non ultima la colonna sonora jazz che dona al tutto un ritmo veramente peculiare.

Kingdom Come: Deliverance - 22 agosto, Xbox One e PC

L'idea di Warhorse con Kingdom Come: Deliverance era di mettere in scena un gioco di ruolo ad ambientazione medievale in grado di calare veramente il giocatore nella Boemia del XV secolo, rappresentata con un realismo senza precedenti. Lo scopo è stato ampiamente raggiunto, visto che l'aspetto più impressionante di Kingdom Come: Deliverance è proprio l'attenzione con cui è stato riprodotto il Regno di Boemia, frammento del Sacro Romano Impero nell'anno 1403, cosa che ci spinge a consigliare questo titolo anche a coloro che non sono necessariamente fan degli RPG ma che possono essere incuriositi semplicemente dall'impressionante ricostruzione storica effettuata da Warhorse in questo gioco. Forse proprio il suo uscire dagli schemi standard degli action RPG l'ha reso un titolo un po' controverso per la critica, insieme ai numerosi problemi tecnici emersi soprattutto al lancio, poi in gran parte risolti col tempo, ma proprio le sue particolarità lo rendono un titolo veramente interessante al di là delle normali dinamiche di genere e gusto del mercato videoludico.

The Bard's Tale IV: Director's Cut - 27 agosto, Xbox One e PC

A differenza di Kingdom Come, tanto per rimanere ai titoli di questo mese del Game Pass, The Bard's Tale IV si è posto fin dall'inizio un intento completamente diverso: riproporre sugli schermi attuali una fedele riproduzione attualizzata dell'RPG dungeon crawler classico, affidandosi proprio alle origini della serie, che affonda le sue radici negli anni 80, per recuperare una lore nota e una struttura di gioco ben codificata. InXile ha ovviamente utilizzato tecnologia moderna, come Unreal Engine 4 e photogrammetry per la costruzione degli ambienti 3D, ma l'idea di base è riproporre al giorno d'oggi il titolo RPG da computer con visuale in soggettiva, ambientato principalmente all'interno di dungeon, ovvero una tipologia di gioco che ha fatto la storia videoludica, in particolare per quanto riguarda il PC, tra gli anni 80 e i 90. Il risultato è davvero notevole sia in termini tecnici che per la qualità del design del gioco e della sua scrittura, che conta peraltro su veterani dell'industria come Brian Fargo.

Blair Witch - 30 agosto, Xbox One e PC

The Blair Witch Project, senza nemmeno saperlo, rappresentava in effetti un'ottima base di partenza per un survival horror moderno, sullo stile che si è poi affermato solo diversi anni più tardi. L'inquadratura in soggettiva, l'oscurità, l'ambientazione realistica e i riferimenti esoterici sono in effetti degli ingredienti che calzano perfettamente nel genere videoludico per come si è venuto a configurare in molti esempi attuali, pertanto un ritorno del brand in forma di videogioco appare alquanto sensato. Blair Witch è un gioco horror sviluppato da Bloober Team, autori di Layers of Fear e dunque alquanto ferrati nel genere e anche nell'impostazione generale del gioco. L'interesse aggiuntivo qui è dato dal legame con la mitologia di Blair Witch Project, che ha alquanto segnato l'ambito horror cinematografico dagli anni 90 in avanti, dunque il gioco appare decisamente interessante. Ancora di più perché si tratta di un debutto assoluto direttamente all'interno di Game Pass, in versione PC e Xbox One.