Prosegue di gran carriera anche questo marzo 2019 di Xbox Game Pass, con l'arrivo di altri sei titoli di sicuro interesse all'interno dei giochi scaricabili gratuitamente dagli abbonati al servizio Microsoft. Uno di questi a dire il vero appartiene già ad aprile, ma visto che è già stato annunciato lo inseriamo comunque in questo secondo approfondimento mensile. Mentre continuano le novità, per certi versi rivoluzionarie, nella gestione dei servizi di Microsoft, che a quanto pare vedranno lo storico arrivo di alcune funzionalità di Xbox Live su una piattaforma direttamente concorrente come Nintendo Switch attraverso il lancio di Cuphead, Xbox Game Pass resta saldamente legato a Xbox One, per il momento. Dalla GDC 2019 non sono arrivate particolari novità su questo fronte e dunque sembra che il servizio in questione sia destinato a rimanere un elemento caratterizzante per la console, d'altra parte viene ormai da molti considerato alla stregua di una killer application per Xbox One. Vediamo dunque cosa ci attende per questa fine di marzo dopo l'uscita di Just Cause 4, Fallout 4, F1 2018 e LEGO Batman 2.
Deus Ex: Mankind Divided - 21 marzo
Il recupero di Deus Ex è stata un'operazione di successo per Square Enix, nonostante questo genere di progetti comporti sempre una certa componente di rischio. L'originale di Warren Spector, datato 2000, è considerato ancora oggi un capolavoro in ambito videoludico e il confronto con un titolo seminale rappresenta sempre una notevole sfida per gli sviluppatori. Tuttavia, prima con Human Revolution e poi con questo Deus Ex: Mankind Divided, Eidos Montreal ha dimostrato un notevole rispetto per le caratteristiche originali della serie, applicando all'ottima base costruita da Spector e gli altri delle buone evoluzioni in termini tecnologici e di gameplay. Il risultato è un titolo in grado di fondere particolarmente bene le caratteristiche RPG con quelle stealth e dove l'ambientazione cyberpunk, più che rappresentare un semplice orpello estetico e narrativo, plasma anche l'esperienza di gioco in maniera piuttosto peculiare. Il sistema di evoluzione del protagonista è poi in grado di variare in maniera sostanziale le possibilità di scelta, per un'esperienza ruolistica veramente interessante.
What Remains of Edith Finch - 21 marzo
Si può discutere per ore sull'essenza dei walking simulator come veri e propri videogiochi o meno, fatto sta che si tratta di esperienze narrative di profondo impatto e tra queste What Remains of Edith Finch è sicuramente una delle migliori viste finora. La strana casa dei Finch è qui teatro di una sorta di antologia di racconti che narrano le storie della bizzarra e sfortunata famiglia in questione, andando ad esplorare diversi aspetti della vita da punti di vista differenti. La storia parte con Edith, l'ultima discendente dei Finch, che cerca risposte per la maledizione che sembra aver colpito la sua famiglia, esplorando l'enorme e bizzarra magione. Ogni stanza ci introduce fugacemente in qualche episodio caratteristico dell'esistenza dei vari componenti della famiglia, affrontando tematiche diverse con un piglio sempre molto originale. Si parla di morte, soprattutto, ma anche di passioni, amore e tutto quello che rende memorabili le esistenze di ognuno, con le strane storie dei Finch che assurgono a metafora della vita.
The Walking Dead: Michonne - 28 marzo
Il rapporto tra Game Pass e The Walking Dead si cementa ulteriormente con l'arrivo di The Walking Dead: Michonne. Dopo l'inserimento della prima e seconda stagione della celebre serie Telltale, l'esperienza si fa ancora più completa con questo spin-off incentrato sul personaggio di Michonne, consentendo dunque di accedere a praticamente tutta la storia videoludica di The Walking Dead con l'abbonamento a Xbox Game Pass. D'altra parte, il personaggio di Michonne è talmente carismatico da meritare un approfondimento dedicato a quest'altra serie di avventure. che racconta gli eventi occorsi a questa durante il periodo di lontananza dal gruppo di Rick Grimes. La serie è più breve rispetto a quelle principali ma consente sia di vedere alcuni retroscena interessanti dell'apocalisse zombie all'interno di nuove ambientazioni, sia di far luce su diversi aspetti del passato di Michonne, approfondendo dunque la conoscenza del personaggio. La struttura è sempre la stessa, ovvero si tratta di un'avventura grafica in stile punta e clicca con presenza di quick time event e possibilità di influire sul corso della storia con alcune scelte.
Vampyr - 28 marzo
Fin dalle sue prime apparizioni, Vampyr ha attirato l'attenzione per le sue atmosfere e soluzioni di gioco, da una parte originali e dall'altra così profondamente legate alla tradizione dell'action RPG da risultare quasi un omaggio a certi classici del genere di qualche anno fa. Il fatto poi che gli autori siano gli stessi di Life is Strange e Remember Me, ovvero il team Dontnod, non faceva che aumentare l'interesse in questo particolare ma anche classico progetto. La storia racconta di Jonathan Reid, medico, veterano di guerra e vampiro, che si ritrova a dover dividersi tra la volontà di salvare vite umane nella Londra post-bellica e i suoi istinti da vampiro, cosa che determina degli evidenti contrasti nella personalità del protagonista. Questo impone di prendere delle scelte che si riflettono non solo sulla condotta di Jonathan ma anche sull'andamento della popolazione, modificando l'ambientazione di gioco a seconda del percorso intrapreso così come il protagonista stesso, in bilico tra la sua umanità e la tendenza a voler diventare il vampiro definitivo.
Operencia: The Stolen Sun - 29 marzo
Anche questo mese assistiamo a un debutto assoluto direttamente su Xbox Game Pass, in questo caso di un titolo third party e non di Microsoft stessa. Operencia: The Stolen Sun è un RPG dungeon crawler da parte di Zen Studios, team ungherese conosciuto soprattutto per i suoi celebri flipper con la lunga serie Pinball ma anche per varie altre esperienze sempre legate all'ambito digitale e indie, come Castlestorm e Kickbeat. In una strana ambientazione che fonde diversi elementi tratti dalla mitologia di vari paesi europei, Operencia: The Stolen Sun riprende le caratteristiche classiche dell'RPG dungeon crawler in prima persona, proponendone una nuova interpretazione. Si tratta insomma di un discendente del vecchio Dungeon Master, che propone 13 livelli con ambientazioni diverse e combattimenti a turni con oltre 50 tipologie di nemici diversi. Il gioco è un'esclusiva console su Xbox One e si presenta decisamente interessante anche per il suo appartenere a una tipologia poco comune su console e in particolare poco frequente al giorno d'oggi, fatta eccezione per Legend of Grimrock e titoli simili.
Marvel vs. Capcom: Infinite - 1 aprile
Con questo arriviamo già ad aprile, ma vista l'uscita al primo del mese il suo annuncio è stato agganciato ai titoli della seconda metà di marzo. In ogni caso, Marvel vs. Capcom: Infinite conclude questa seconda mandata di marzo 2019 aprendo quella del mese successivo in un'ottima maniera. Il nuovo capitolo nella celebre serie cross-over tra Marvel e Capcom ci vede impegnati a fermare Ultron Sigma nel suo tentativo di distruggere il mondo, ma in verità è giusto un pretesto per mettere insieme eroi disparati e farli combattere tra loro. Come da tradizione, anche in questo caso ci si trova a comporre squadre da tre combattenti da schierare in campo uno dopo l'altro, con la possibilità di scambiarli e farli attaccare in maniera combinata. Considerata la serie-simbolo del picchiaduro tag team, Marvel vs. Capcom è un'istituzione nel genere in questione e sebbene Infinite non sia stato accolto proprio con tutti gli onori, essendo ritenuto alquanto sotto-tono rispetto ai celebri predecessori, rappresenta comunque un degno rappresentante del picchiaduro made in Capcom.