A partire dal prossimo 14 settembre 2023, Microsoft introdurrà Xbox Game Pass Core, nuovo livello base del servizio in abbonamento che nasce allo scopo di sostituire in tutto e per tutto quello che fino a oggi è stato Xbox Live Gold. L'antica offerta, ormai divenuta anacronistica, consentiva ai membri di sfruttare le infrastrutture multigiocatore della piattaforma, nonché di mettersi in tasca ogni mese una selezione di videogiochi da scaricare 'gratuitamente' e aggiungere in via definitiva alla propria libreria. Oggi, essendo l'ecosistema interamente ricamato attorno a Xbox Game Pass, quel retaggio del passato sembrava aver da tempo smarrito la propria ragion d'essere.
Sono ormai diversi anni che i portavoce della casa di Redmond - e Phil Spencer in prima linea - chiariscono come Game Pass costituisca la spina dorsale della strategia di Xbox, nonché l'unica vera 'piattaforma' che conta. Di conseguenza, quella di contare il numero di console Xbox Series X|S vendute al fine di analizzare la situazione generale di Microsoft è divenuta un'operazione di per sé errata; che si scelga un hardware da salotto, che si preferisca utilizzare un PC, che si sfrutti uno smartphone o un'applicazione per le smart TV supportate, non ha importanza alcuna: chiunque scelga di accedere al servizio in abbonamento entra a far parte della nuova grande famiglia di Xbox.
Ora, a un passo dalla chiusura dell'enorme acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft ha ricominciato a muoversi: scopriamo nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere sull'offerta Xbox Game Pass Core, analizzando come potrebbe cambiare il futuro del servizio in abbonamento.
Xbox Game Pass Core
Nel novembre del 2002 Microsoft presentò per la prima volta l'infrastruttura online di Xbox, cambiando per sempre l'approccio al gaming da salotto e pavimentando la strada per lo straordinario successo di Xbox 360. L'offerta, originariamente denominata Xbox Live, raggiunse rapidamente 20 milioni di utenti solamente negli Stati Uniti, tramutandosi in un vero e proprio selling-point della piattaforma, un ambito nel quale la macchina americana riusciva a primeggiare rispetto alle concorrenti giapponesi. In seguito, nel 2013, il servizio fu ulteriormente ampliato in Xbox Live Gold, garantendo agli abbonati - oltre alla possibilità di giocare online - anche l'opportunità di ricevere in regalo due videogiochi pubblicati su base mensile. Se, nel corso del tempo, quest'offerta ha avuto un impatto tale da stravolgere le strategie della concorrenza, oggi si appresta a cedere definitivamente il passo dinanzi alla maturazione del Game Pass.
Xbox Game Pass Core sostituirà in tutto e per tutto il vecchio Xbox Live Gold a partire dal prossimo 14 settembre 2023: tutti gli abbonati, senza costi aggiuntivi, saranno oggetto della transizione alla nuova formula. Xbox Game Pass Core garantirà ancora una volta l'accesso all'infrastruttura online di Xbox, abbandonando del tutto la formula basata sui videogiochi in regalo, per abbracciare invece il nuovo sistema basato su una specie di catalogo ridotto dell'Xbox Game Pass, mantenendo invariato il prezzo di 6,99 € al mese (59,99 € per l'abbonamento annuale).
Andiamo più nel dettaglio: l'abbonamento Xbox Game Pass Core - nient'altro che il nuovo 'entry level' del Game Pass - consente di mettere mano a un catalogo di oltre 25 videogiochi estrapolati dall'offerta completa del Game Pass, conservando l'accesso a tutte le offerte e gli sconti riservati ai membri dei tier superiori, nonché al classico network multigiocatore che è sempre stato parte dell'offerta. Il catalogo di titoli proposti ai membri Core - che di converso dovranno dire addio per sempre ai videogiochi in regalo ogni mese - sarà composto da almeno 25 opere che saranno oggetto di aggiunte o modifiche due o tre volte ogni anno. I seguenti 19 videogiochi sono già confermati come parte dell'offerta di lancio:
- Among Us
- Descenders
- Dishonored 2
- DOOM Eternal
- Fable Anniversary
- Fallout 4
- Fallout 76
- Forza Horizon 4
- Gears 5
- Grounded
- Halo 5: Guardians
- Halo Wars 2
- Hellblade: Senua's Sacrifice
- Human Fall Flat
- INSIDE
- Ori & The Will of the Wisps
- Psychonauts 2
- State of Decay 2
- The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited
Questa evoluzione segna l'addio definitivo alla formula Xbox Live Gold, nonché l'entrata in scena del tanto agognato futuro costruito unicamente attorno all'abbonamento Game Pass. I Games with Gold abbandoneranno definitivamente la piattaforma a partire dal prossimo 1 settembre: ogni giocatore conserverà qualsiasi titolo Xbox 360 riscattato nel corso degli ultimi dieci anni di vita del servizio, mentre dovrà avere almeno un abbonamento Core attivo per poter riprodurre quelli per Xbox One. In definitiva, si tratta della seconda grande evoluzione nel ciclo vitale di Xbox Game Pass, che dopo aver portato al primo aumento di prezzo si appresta a lasciarsi alle spalle l'ultimo retaggio del passato.
Xbox Game Pass oggi
Con l'ingresso sul palcoscenico di Xbox Game Pass Core, attualmente esistono quattro diversi livelli di abbonamento al gargantuesco servizio di Microsoft. Il Core, per l'appunto, ha un prezzo di 6,99 € al mese e alza il sipario su un catalogo di 25 videogiochi, consentendo l'accesso all'infrastruttura online e a tutti gli sconti previsti per i membri. Accanto a lui c'è Xbox Game Pass Console, che al prezzo di 10,99 € al mese garantisce l'accesso all'intero catalogo del Game Pass, inclusi tutti i titoli di prime e terze parti che faranno parte del servizio fin dal day one. Ma apparentemente niente online. Infine c'è Xbox Game Pass PC, forte di un prezzo di 9,99 € al mese, che offre le medesime condizioni della versione console ma aggiunge al pacchetto una selezione di giochi dedicati unicamente alla piattaforma, nonché i vantaggi di EA Play, servizio che di fatto è incluso nell'abbonamento.
Xbox Game Pass Ultimate, con un costo di 14,99 € al mese (attualmente in offerta a 1 €), unisce il meglio dei due mondi: oltre a garantire l'accesso all'interezza del catalogo su PC e console, lo consente anche attraverso le piattaforme mobile tramite Cloud, mettendo sul piatto anche una serie di offerte e di regali esclusivi per i membri, nonché l'accesso ai vantaggi di EA Play e all'infrastruttura online. Inoltre, il 15 agosto 2023 si concluderà la prima fase di test relativa a Xbox Game Pass Friends & Family, imminente variante dell'abbonamento che va in netta controtendenza rispetto ad altri servizi simili: se per esempio Netflix ha messo un forte freno alla condivisione dei profili, Microsoft sta studiando una formula che - a un prezzo maggiorato ancora da definire - consentirà a cinque diversi account Xbox di godere dei vantaggi del Game Pass.
Il futuro del Game Pass
Dovessimo tirare a indovinare, diremmo che fino a oggi numerosi utenti hanno mantenuto attiva la propria sottoscrizione a Xbox Live Gold, restando di fatto esclusi dalle metriche relative al numero di abbonati a Xbox Game Pass; un problema, questo, che sarebbe risolto con un colpo di spugna dall'entrata in scena di Xbox Game Pass Core. Nel corso degli eventi più recenti, Phil Spencer e altri portavoce come Sarah Bond non hanno mai tenuto nascosta la volontà di portare il catalogo del servizio all'attenzione del maggior numero di videogiocatori possibili, con un obiettivo finale - citando testualmente - posto "nell'ordine dei miliardi". In questo momento, la priorità assoluta della casa è senza dubbio quella di accrescere il numero di membri effettivi della grande famiglia Xbox, ovvero gli abbonati al Game Pass e non più - come da tradizione - gli acquirenti delle console.
Ci troviamo, in buona sostanza, in un momento dorato per i consumatori: la compagnia sta ancora fortemente sponsorizzando il suo servizio in abbonamento, adottando tutte le politiche necessarie per incrementare la base installata, promuovendo sconti, iniziative, offerte e regali che hanno l'unico scopo di rendere imprescindibile l'offerta del Game Pass. Forse un giorno i prezzi saliranno ulteriormente, forse un giorno la qualità generale delle produzioni conoscerà delle oscillazioni, forse un giorno le politiche diventeranno meno user-friendly, ma certamente non è questo il giorno.
Con l'acquisizione di Actvision Blizzard ormai a un passo, Microsoft sta finendo di lavare i panni sporchi, preparando quella che molto probabilmente sarà l'architettura definitiva del Game Pass per i prossimi anni a venire. Numerosi titoli di ABK potrebbero aggiungersi presto al catalogo, mentre l'evento estivo dedicato a Xbox ha delineato un futuro che si prospetta più che roseo, fatto di grandi produzioni pronte a debuttare fin dal giorno del lancio sulle sponde del servizio.
Xbox Game Pass Core, forte di un prezzo competitivo e di un'offerta che sembra superare qualsiasi opzione equivalente, segna il penultimo tassello nel grande mosaico ideato dalla casa di Redmond, dal momento che l'ultimo risiede nell'architettura definitiva - ancora da svelare - dell'opzione Friends & Family. Dal 2017 a oggi Game Pass è cambiato molto, senza dubbio in futuro cambierà ancora: per il momento si tratta di una deriva che sembra portare unicamente risvolti positivi tanto per i consumatori quanto per i creativi, ma saprà resistere alla prova del tempo? La maggior parte dei servizi in abbonamento, dopo una prima fase di luna di miele, hanno iniziato inevitabilmente a mutare la propria forma, e la grande domanda è se, come e quando anche l'offerta di Microsoft si troverà costretta ad affrontare tale metamorfosi.