Proseguiamo la panoramica su Xbox Game Pass a ottobre 2020 andando a dare un'occhiata ai giochi gratis per gli abbonati nella seconda mandata prevista per il mese e c'è subito una considerazione da fare: visto che i nuovi titoli annunciati arrivano solo fino al 22 ottobre, è piuttosto probabile che ci sia ancora un'altra infornata di giochi nel catalogo prevista verso la fine del mese, visto che difficilmente Microsoft lascia scoperto un periodo più lungo di una settimana senza alcuna nuova introduzione nel suo servizio su abbonamento. D'altra parte, ci stiamo avvicinando a cambiamenti importanti e tutto può essere: il 10 novembre, come tutti sapranno, parte ufficialmente la next gen con il lancio di Xbox Series X e Series S. Contemporaneamente il catalogo di Xbox Game Pass ospiterà, a partire da tale giorno, anche quello di EA Play senza costi aggiuntivi per chi sottoscrive l'abbonamento Xbox Game Pass Ultimate, quindi siamo alla vigilia di grosse evoluzioni nell'ambito Xbox in generale e già qualche elemento di questo può essere colto nel recente aggiornamento al sistema operativo e alla dashboard di Xbox One, in linea con quella delle nuove console in arrivo.
Age of Empires 3: Definitive Edition - PC, 15 ottobre
Si parte con Age of Empires 3: Definitive Edition, che prosegue e conclude la serie di rimasterizzazioni evolute effettuate da Microsoft sulla sua celebre serie di strategici ad ambientazione storica. Sebbene si tratti del capitolo tecnicamente più avanzato, il terzo non è probabilmente amato come gli altri e in particolare quanto il secondo capitolo, che ha trovato un'ottima attualizzazione in Age of Empires 2: Definitive Edition. Si parte dunque da un materiale che è già controverso di suo, visti i difetti storici del terzo capitolo, ma il lavoro svolto in termini di rielaborazione tecnica e di gameplay è davvero lodevole. Age of Empires 3: Definitive Edition migliora sensibilmente il capitolo originale, rendendolo attuale e più divertente, pur senza raggiungere i fasti del precedente. In ogni caso, non fa che incrementare l'attesa per l'arrivo di Age of Empires 4, che ormai rappresenta l'obiettivo principale e su cui ora si concentreranno tutti gli sforzi.
Heave Ho - PC, 15 ottobre
Non poteva mancare il gioco indie bizzarro e fortemente improntato sul multiplayer, ruolo in questo caso coperto alla perfezione da Heave Ho, uno strano gioco di Le Cartel Studio pubblicato, manco a dirlo, da Devolver Digital. Un massimo di quattro giocatori devono collaborare per sopravvivere all'interno di vari livelli, cercando essenzialmente di tenersi per la mano e lanciandosi in questo modo da una piattaforma all'altra, evitando ostacoli, strapiombi e in generale morti orribili che possono occorrere in continuazione. Potremmo farlo rientrare in quel ricco filone di titoli tutti incentrati sulla simulazione della fisica dai riflessi alquanto estremi, che costringe a movimenti assurdi e fa scaturire grasse risate a tutti gli astanti, ma in questo caso sembra esserci anche un discreto studio del level design che richiede una certa abilità e una collaborazione veramente funzionale.
Katana Zero - Android, Console e PC, 15 ottobre
Se ancora non l'avete fatto, cogliete assolutamente questa occasione del passaggio su Xbox Game Pass per provare almeno una volta Katana Zero: il suo gameplay è una continua esaltazione del momento e dell'azione fulminea e letale, proprio come quella di un samurai spietato. Può essere frustrante nella sua necessità di eseguire le azioni in maniera perfetta, richiedendo di ripartire un'infinità di volte, ma se si entra nel suo meccanismo è veramente difficile uscirne. Potrebbe sembrare una semplice imitazione di giochi come Hotline Miami, ma c'è davvero molto di più in Katana Zero, dal sistema di combattimento alla sua storia complessa e sfaccettata, in grado di colpire con forza il giocatore e fargli perdere tutte le certezze, in un progredire di stranezze e digressioni bizzarre che coinvolge anche il gameplay e le situazioni di gioco.
Tales of Vesperia: Definitive Edition - Console e PC, 15 ottobre
Sono ben noti i rapporti non proprio strettissimi tra il mondo Xbox e le produzioni giapponesi, purtroppo, tuttavia Xbox Game Pass ha dimostrato diverse volte di voler comunque cercare di stabilire un ponte verso il Sol Levante con un'attenta pianificazione del catalogo in modo da comprendere anche novità provenienti da sviluppatori nipponici. I publisher più attivi in questo senso sono sicuramente Sega e Bandai Namco, con quest'ultima che ha finalmente portato anche Tales of tra i giochi liberamente accessibili agli abbonati, in particolare con il capitolo Tales of Vesperia: Definitive Edition. D'altra parte, proprio l'originale è stato un po' il simbolo dello slancio di Xbox 360 verso il Giappone e viceversa, così come l'emblema dell'evidente difficoltà della console Microsoft ad affermarsi in tale territorio. Fatto sta che dieci anni dopo l'ottimo capitolo è stato ripreso e migliorato con questa Definitive Edition, che chiunque sia interessato al JRPG in generale non dovrebbe davvero lasciarsi sfuggire.
The Swords of Ditto: Mormo's Curse - PC, 15 ottobre
Il roguelike è una delle meccaniche di gioco più esplorate e modificate dalle produzioni indie in questi anni, anche perché la generazione procedurale di ambienti e livelli, che va facilmente a braccetto con la struttura del permadeath e dei tentativi successivi, si è evoluta parecchio e consente ora di creare cose davvero molto interessanti. The Swords of Ditto: Mormo's Curse è proprio figlio di questa tendenza, mettendo in scena un action RPG che per certi versi ricorda i vecchi Zelda con visuale dall'alto (A Link to the Past, in particolare), ma con caratteristiche peculiari come appunto il permadeath e gli elementi roguelike. Si tratta di tentare, eroe dopo eroe ed epoca dopo epoca, di sconfiggere una strega che si rivela però sempre troppo forte, costringendoci a ripartire costantemente daccapo con un nuovo personaggio e un mondo rimaneggiato ogni volta. È insomma il bello de roguelike, in questo caso coadiuvato da uno stile veramente accattivante.
ScourgeBringer - Console, 21 ottobre
A proposito di roguelike, ibridi e derivati, ecco anche ScourgeBringer, che può essere in qualche modo associato all'elenco in questione, sebbene con risultati piuttosto particolari. In questo caso siamo più vicini al platform con qualche elemento da metroidvania, nel quale l'esplorazione libera di un vasto mondo si alterna alla necessità di combattere costantemente con un'enorme quantità di nemici. Il gameplay è estremamente veloce e dinamico in particolare per quanto riguarda il sistema di combattimento, basato su pochi ma efficaci colpi da sferrare con forza e precisione, sia a terra che in aria, con la minaccia costante di essere eliminati e dover ripartire (non propriamente dall'inizio, trattandosi in questo caso di un rogue-lite). La grafica molto semplice aiuta a concentrarci sull'azione di gioco, che è in effetti il fulcro di tutta l'esperienza di ScourgeBringer.
Cricket 19 - Console, 22 ottobre
Eccoci a un gioco che sicuramente incontrerà un successo straordinario dalle nostre parti, dove il cricket è praticamente lo sport nazionale. Non proprio, in effetti, ma da qualche parte nel mondo potrebbe essere così: Cricket 19 è in pratica la maggiore simulazione dello sport in questione, con licenza ufficiale 2019 Ashes Championship. Sviluppato da Big Ant Studios, che si sono specializzati proprio in questa tipologia di giochi, Cricket 19 è esattamente il videogioco che tutti i grandi appassionati di cricket cercavano da tempo, sempre che esistano. A parte gli scherzi, potrebbe essere anzi un'occasione per scoprire questo particolare sport che in Italia non è proprio molto conosciuto ma ha una storia lunghissima e gloriosa. Come ogni simulazione sportiva che si rispetti, anche questa consente di giocare le partite ma anche gestire la squadra in ogni aspetto.
Supraland - Console, 22 ottobre
Forse non tutti sanno che Supraland ha riscosso un enorme successo su PC, tanto da essere considerato, da alcuni, tra i giochi migliori usciti l'anno scorso. La descrizione ufficiale lo definisce "un mix tra Portal, Zelda e Metroid", nientemeno, ma in verità il gioco appare decisamente originale di suo. In effetti, qualcosa di Metroid si nota nell'impostazione da action adventure con elementi metroidvania in soggettiva, così come alcune capacità a cui si può accedere ricordano gli enigmi strani di Portal. Insomma, si tratta di risolvere enigmi e sopravvivere in un ambiente ostile ma affascinante, affrontando le minacce e i rompicapi con una visuale in soggettiva che incrementa ulteriormente l'immedesimazione. Se cercate un titolo che possa far scaturire meraviglia e voglia di esplorare, Supraland si candida sicuramente a una prova approfondita.