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Xbox Game Pass, PlayStation Plus e Switch Online: il confronto totale dei tre servizi

Xbox Game Pass, PlayStation Plus e Switch Online sono gli abbonamenti di Microsoft, Sony e Nintendo: ora, vi proponiamo un confronto totale dei tre servizi.

SPECIALE di Nicola Armondi   —   22/05/2022

Piattaforme, videogiochi e servizi sono oggigiorno un'unica grande entità, che non può rinunciare a nessuna delle proprie singole componenti se vuole prosperare. Il mercato videoludico è cambiato e oramai nessun grande editore può fare a meno del proprio abbonamento, che offra ai giocatori l'accesso a un catalogo di giochi e a varie funzioni uniche. Anche Microsoft, Sony e Nintendo hanno i propri: parliamo ovviamente di Xbox Game Pass, PlayStation Plus e Switch Online.

Ogni servizio ha però le proprie unicità e offre contenuti e funzioni molto diverse, a prezzi diversi, con punti di forza e debolezze unici. Con l'avvicinarsi della nuova versione di PlayStation Plus, inoltre, le cose stanno per cambiare e ci sembra quindi arrivato il momento di mettere nuovamente fianco a fianco le proposte di Microsoft, Sony e Nintendo, per capire esattamente perché si dovrebbe (o non dovrebbe) utilizzare uno di questi abbonamenti.

Livelli di abbonamento e prezzi

Nintendo Switch, Xbox Series X e PS5
Nintendo Switch, Xbox Series X e PS5

Prima di buttarci in un'analisi di tutte le componenti dei vari servizi, però, dobbiamo prima di tutto fare mente locale sui vari livelli di abbonamento e sui prezzi di ognuno di essi.

PS Plus

Partiamo con quello più "semplice": il PlayStation Plus. L'abbonamento di Sony, a partire dal 23 giugno 2022 (in l'Italia), sarà diviso in tre livelli:

  • PS Plus Essential - 8,99€ al mese | 24,99€ per tre mesi | 59,99€ per 12 mesi
  • PS Plus Extra - 13,99€ al mese | 19,99€ per tre mesi | 99,99€ per 12 mesi
  • PS Plus Premium - 16,99€ al mese | 49,99€ per tre mesi | 119,99€ per 12 mesi

Le differenze tra gli abbonamenti sono legate, come vedremo, al tipo di catalogo di giochi al quale si può accedere, con l'aggiunta di qualche funzione esclusiva.

Xbox Game Pass e Gold

Vediamo invece ora Xbox Game Pass. In questo caso, dobbiamo fare una precisazione. Il servizio di punta di Microsoft in questo momento è il GP, ma non bisogna dimenticarsi di Xbox Live Gold, che è una sorta di PS Plus Essential. Il prezzo è di 6,99€ al mese o 19,99€ per tre mesi.

Completamente separati da Gold, troviamo Xbox Game Pass e PC Game Pass. I due servizi costano 9,99€ al mese (non ci sono piani da 3 o 12 mesi). La differenza è che il primo è dedicato alla console di Microsoft (One e Series), mentre il secondo è dedicato ai computer.

Infine, abbiamo Xbox Game Pass Ultimate, che somma tutti i tre servizi precedenti in un colpo solo. Include infatti Gold, Xbox Game Pass e PC Game Pass. Il prezzo è 12,99€ al mese (di nuovo, non ci sono piani da 3 o 12 mesi).

Nintendo Switch Online

Chiudiamo con il servizio di Nintendo: Switch Online, che si divide in due diversi gradi, con però la presenza di una versione "famiglia" degli abbonamenti. Vediamo i prezzi:

  • Switch Online: 3,99€ al mese/1 utente | 7,99€ per tre mesi/1 utente | 19,99€ per 12 mesi/1 utente | 34,99€ per 12 mesi in versione Famiglia per otto account
  • Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo: 39,99€ per 12 mesi/1 utente | 69,99€ per 12 mesi in versione Famiglia per otto account

Le differenze tra i due account sono legate principalmente al tipo di catalogo di giochi disponibile.

Catalogo di giochi

Un mosaico di giochi EA
Un mosaico di giochi EA

Andiamo quindi subito al punto. I servizi di Microsoft, Sony e Nintendo offrono molti tipi di funzioni, ma quella che fa più rumore e che interessa al grosso dei giocatori è il catalogo di giochi disponibili.

Switch Online

Le tre compagnie gestiscono la questione in modo molto diverso l'uno dall'altro. Partiamo da Nintendo, per certo quella più originale.

Nintendo Switch Online propone di base due cataloghi: quello dei giochi NES e quello dei giochi SNES. La lista di giochi viene ampliata, ma non frequentemente. Se si vuole di più, inoltre, si deve passare alla versione Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, che include Nintendo 64 e Sega Mega Drive (o Genesis, se preferite la nomenclatura USA).

Le aggiunte di Nintendo sono poche e calcolate, ma sono definitive, quindi è un servizio che cresce continuamente di valore. Inoltre, Pacchetto Aggiuntivo include anche una selezione di DLC per giochi Switch di grande successo, come Animal Crossing New Horizons e Mario Kart 8 Deluxe.

Live Gold e Game Pass

Microsoft regala ogni mese, tramite Live Gold, quattro giochi Xbox, mescolando titoli dell'Xbox originale, giochi Xbox 360 e Xbox One: la qualità media ultimamente è però molto bassa agli occhi del pubblico medio, con titoli vecchi e secondari. Una volta riscattati, però, i giochi restano nostri per sempre.

Il fulcro del servizio è il catalogo di Game Pass, che propone una notevole quantità di giochi, comprese tutte le esclusive Microsoft sin dal giorno del lancio. Inoltre, anche molti giochi di terze parti vengono aggiunti al catalogo sin dal giorno di uscita. A differenza di Live Gold, però, i giochi non possono essere reclamati e, nel momento nel quale vengono rimossi, non c'è più modo di giocarvi se non comprandoli a parte. Fortunatamente, i giochi Game Pass rimangono disponibili per svariati mesi.

Va detto anche che PC Game Pass e Xbox Game Pass Ultimate includono EA Play, il servizio base di Electronic Arts che rende disponibile: un catalogo di giochi del publisher americano (i giochi nuovi arrivano dopo circa 6 mesi), un 10% di sconto fisso su tutti i giochi EA e prove a tempo di dieci ore per alcuni dei nuovi giochi EA in arrivo nei negozi. Precisiamo, che Xbox Game Pass per console non include EA Play.

PlayStation Plus

Ora, vediamo l'offerta di Sony, che si spezza in molte parti.

PS Plus Essential offre ogni mese giochi scaricabili, come il PS Plus che i giocatori conoscono da anni. Questi giochi vengono legati al proprio account personale, ma possono essere avviati solo con un abbonamento attivo. Inoltre, su PS5 include l'accesso alla PlayStation Plus Collection, un mini catalogo di giochi AAA che includono sia esclusive Sony che giochi di terze parti di alto livello, ma oramai non molto recenti. Tutti i giochi dell'Essential possono essere reclamati e, a quel punto, riscaricati anche dopo che sono stati rimossi. PS Plus di rado include giochi sin dal giorno della loro uscita e quando capita si tratta di indie. In media, però, la qualità dei giochi del servizio è buona, anche se ovviamente non paragonabile a Game Pass.

PS Plus Extra, oltre ai bonus già indicati qui sopra, propone anche un catalogo di giochi PS4 e PS5, che secondo le indicazioni di Sony sarà di massimo 400 titoli. Questi saranno aggiunti e rimossi nel corso del tempo, similarmente a Game Pass. Inoltre, a partire dal livello Extra, i giocatori hanno accesso a Ubisoft + Classics, un catalogo specificatamente dedicato a Ubisoft, che includerà una selezione di giochi come Assassin's Creed Valhalla, vari Far Cry e For Honor. Questo servizio non includerà, a meno di cambi di piani, giochi esclusivi Sony sin dal lancio.

Per il momento non abbiamo un catalogo completo e non possiamo fare un confronto qualitativo con il servizio di Microsoft, ma sin dal primo giorno ci saranno tanti titoli PlayStation, compresi giochi PS5 come Demon's Souls, Marvel's Spider-Man Miles Morales e le Director's Cut di Ghost of Tsushima e Death Stranding. Non mancano poi tanti giochi di alto livello di terze parti, anche se non recentissimi. Dovremo poi capire la quantità e la qualità dei giochi aggiunti nel servizio di mese in mese.

Infine, PS Plus Premium sommerà a tutto quanto già citato più di 300 giochi delle vecchie generazioni, ovvero PlayStation, PS2, PSP e PS3 (quest'ultimo solo tramite cloud). In pratica, la versione finale del servizio offre tra i 700 e gli 800 titoli. Per ora sono stati svelati pochissimi giochi delle vecchi console, ma sospettiamo che almeno in parte il catalogo sarà simile a quello del PS Now attuale.

Cloud

Cloud gaming
Cloud gaming

Vediamo ora una componente meno complessa da comprendere, ma comunque importante per chi vuole poter giocare e sfruttare i propri servizi da più piattaforme: il cloud.

Mettiamo subito da parte Nintendo Switch Online. Per la console sono disponibili giochi in formato cloud, ma si tratta di prodotti specifici disponibili solo in tale formato e non è nulla di legato all'abbonamento: Switch Online, infatti, non include alcuna funzione legata al cloud.

La compagnia di Redmond punta da tempo sul game streaming e permette di giocare in cloud se si è abbonati a Xbox Game Pass Ultimate. I giochi che supportano tale versione possono essere eseguiti su dispositivi mobile Android, su PC Windows e su Xbox. Il cloud è quindi un modo per giocare ovunque si voglia con un solo abbonamento.

Sony propone qualcosa invece di più limitato. Prima di tutto, i giochi PS5 non possono essere giocati in cloud. I giochi PlayStation, PS2, PSP e PS3, invece, possono essere avviati in streaming su console e su PC, se si è abbonati a PS Plus Premium. Manca purtroppo la versione mobile.

Notiamo anche che in precedenza PS Now, in qualità di abbonamento indipendente, permetteva a un giocatore PC di accedere al catalogo cloud al prezzo di 59,99€ all'anno. Ora, invece, è necessario pagare la versione massima del servizio al doppio della cifra per poter fare la stessa cosa.

Funzioni aggiuntive

Il logo di PS Plus
Il logo di PS Plus

Infine, facciamo mente locale sulle molteplici funzioni aggiuntive dei vari servizi, citando rapidamente ciò che tutti offrono e ciò che invece hanno di unico.

Gioco online

Prima di tutto, vediamo il gioco online. Con l'esclusione dei free to play, per accedere alle funzioni online dei videogiochi è necessario essere abbonati. PS Plus e Switch Online includono a tutti i livelli questa capacità. Xbox, invece, richiede per forza Live Gold, che può essere acquistato da solo oppure ottenuto all'interno di Game Pass Ultimate. Xbox Game Pass, invece, non lo include.

Offerte e sconti

Sia PS Plus che Live Gold includono una serie di sconti esclusivi tramite gli store delle rispettive console. Le offerte sono ormai regolari e c'è sempre modo di ottenere una piccola percentuale di sconto extra. Inoltre, Game Pass permette di acquistare i giochi del catalogo sfruttando uno sconto fisso, così da poter continuare a giocare anche dopo la rimozione di questi titoli dal catalogo pagando un prezzo ridotto.

Switch Online non propone veri e propri sconti dedicati, ma include i voucher, una stranezza tipica di Nintendo. In pratica, se si è abbonati, si può pagare 99,99€ e ottenere due "buoni" che possono essere scambiati per due giochi Nintendo di una specifica lista, che include giochi da 49,99€, 59,99€ e 69,99€. A 69,99€ troviamo solo Breath of the Wild e Super Smash Bros. Ultimate (al momento della scrittura di questa articolo, perlomeno)

Ovviamente, ha senso usare i voucher se almeno uno dei due giochi ottenuti costa 59,99€ o 69,99€. Lo sconto è di 40€, 30€, 20€ o 10€ a seconda della combinazione di prezzi dei giochi scelti. Per un nuovo giocatore che vuole subito giocare a Breath of the Wild e a Super Smash Bros. Ultimate, si tratta di un'offerta tutto sommato interessante, ma se uno dei due giochi costa 49,99€ l'effetto dello sconto è minimo. In media i voucher non hanno lo stesso livello di convenienza e la stessa ampiezza del sistema di scontistica dei servizi di Sony e Microsoft.

Prove a tempo

Parliamo ora delle prove a tempo, ovvero della possibilità di accedere a dei giochi senza acquistarli e provarli per un certo numero di ore.

PS Plus Premium permette di accedere a prove a tempo di due ore con alcuni giochi: purtroppo per ora non abbiamo una lista completa ed è difficile capire quanto utile potrà essere.

Live Gold, e quindi Game Pass Ultimate, permette di accedere settimanalmente a "weekend gratuiti" con una piccola lista di giochi disponibili. Inoltre, come già indicato, EA Play (PC Game Pass o Game Pass Ultimate) permette 10 ore di prova su una lista di giochi specifici.

Anche Nintendo Switch Online offre versioni di prova di un gioco: per un periodo di tempo limitato (una settimana di norma), è possibile giocare alla versione completa del gioco senza alcun limite. In linea ipotetica, si potrebbe anche completare l'intero gioco se gli dedica tempo a sufficienza.

Altri piccoli extra

La retro console di Switch Online
La retro console di Switch Online

Citiamo infine brevemente alcuni piccoli extra. Ad esempio, se si è abbonati a PS Plus e a Switch Online è possibile spostare su una memoria cloud i propri dati di salvataggio (con alle volte dei limiti su Nintendo). Nel caso di Xbox, invece, tutto il sistema è gratuito.

Gli abbonamenti includono anche alcuni piccoli bonus esclusivi per gli abbonati, come pacchetti di DLC (spesso per giochi famosi come Fortnite o Call of Duty) o elementi estetici come immagini di profilo.

Inoltre, PS5 offre una funzione unica: un sistema di guide interne ai giochi, realizzate dagli sviluppatori, che aiutano a completare le sezioni di gioco o i trofei. È un servizio molto interessante, ma ha un grande limite: tutto dipende dai team di sviluppo. Se questi hanno il tempo e le risorse per mettere una o più persone a lavorare su questa funzione bene, altrimenti non è presente. I giochi PS5 esclusivi PlayStation hanno delle buone guide, ma c'è il rischio che sul lungo periodo i prodotti di terze parti non si preoccupino troppo di star dietro a questa funzione. Inoltre, ammettiamolo, online è possibile trovare rapidamente video e guide scritte, quindi si tratta di un extra comodo in quanto di facile accesso, ma non centrale per il servizio.

Tirando le somme

Un mosaico di giochi di Xbox Game Pass
Un mosaico di giochi di Xbox Game Pass

Arrivati alla fine, potreste chiedere: c'è un servizio in grado di battere tutti gli altri? Si tratta però della domanda sbagliata a nostro parere, perché ogni abbonamento è dedicato alla piattaforma di riferimento e, una volta comprata la console, non si può scegliere quale abbonamento fare. L'opzione è una (a più livelli, ma una). Non vi è una reale competizione diretta, come potrebbe invece succedere su PC.

La vera domanda è: se volessi scegliere una console basandomi solo sul servizio in abbonamento disponibile, a quale dovrei puntare? In questo caso, la risposta è completamente legata a cosa si cerca e, ammettiamolo, è impossibile non includere anche altri elementi nel discorso, come il catalogo dell'intera console e il prezzo della console.

Ragionando però solo sui servizi, che sono il fulcro di questo nostro articolo, la risposta va trovata nel tipo di videogiocatore che siete.

Se ad esempio sapete benissimo che avrete il tempo di giocare solo una manciata di giochi all'anno, non avete certo bisogno di Game Pass o di PS Plus Premium.

Per chi vuole giocare a FIFA (EA Sports FC, se venite dal futuro) e Call of Duty tutto l'anno online, allora tanto vale optare per una Xbox con Live Gold, per puntare alla spesa minima, soprattutto scegliendo Xbox Series S.

Se vi piace il retro gaming, Switch offre un catalogo di nomi di altissimo livello e, a differenza di PlayStation Plus Premium, costa molto poco. Inoltre, i DLC aggiuntivi sono un bel bonus, che risulta utile per tantissimi giocatori, visto che parliamo di espansioni per giochi che hanno venduto decine e decine di milioni di copie.

Un mosaico di giochi di Ubisoft
Un mosaico di giochi di Ubisoft

Se siete in cerca di un catalogo enorme, in continua espansione, e il prezzo non è un problema, Xbox Game Pass Ultimate (che viene 155€ circa per 12 mesi, escludendo offerte) è per certo la soluzione giusta, avendo anche il gioco online incluso. PlayStation Plus Extra offre però qualcosa di simile, con il gioco online, centinaia di giochi PS4 e anche qualche titolo PS5 a "soli" 99,99€ all'anno. Quest'ultimo ha meno novità, ma per chi è rimasto indietro nella generazione precedente, vi saranno comunque tantissimi giochi di alto livello da recuperare.

Se invece siete giocatori in continuo movimento, la soluzione migliore è Game Pass Ultimate, in quanto permette di giocare in cloud tramite PC e dispositivi Android (tablet e smartphone). Poter iniziare a giocare dalla console e poi, mentre si è in viaggio, proseguire tramite mobile, è qualcosa che Sony e Nintendo non offrono.

Ci saranno però giocatori che vogliono giocare online, ma al tempo stesso accedere a un po' di giochi, senza spendere cifre enormi. In tal caso, PS Plus Essential è il servizio più comodo. A differenza di Live Gold, i giochi mensili sono mediamente di qualità (se si mettono da parte i gusti e "io li ho già tutti"). C'è poi un vantaggio per chi vuole rimanere abbonato a lungo termine: la creazione di un "catalogo" di giochi associati al proprio abbonamento, che non spariscono una volta reclamati. Anche riabbonandosi dopo una cancellazione, quei vecchi giochi tornano disponibili.

In conclusione, la "gara" ai servizi è più una corsa su percorsi paralleli e indipendenti. L'obiettivo delle tre compagnie non è superare in derapata gli avversari, quanto più garantire un viaggio fluido e soddisfacente, focalizzandosi sui propri spazi personali. In futuro la competizione potrebbe divenire più diretta, ma per ora la verità è che ogni giocatore può godersi le proprie console con i relativi abbonamenti, fianco a fianco, scegliendo di periodo in periodo a quali servizi dare priorità e a quale livello abbonarsi, a seconda delle necessità del momento.