Tra polemiche, speranze e dubbi, lo sviluppo di The Elder Scrolls Online procede, nel tentativo di mescolare la natura solitaria ed esplorativa del titolo con meccaniche MMO fresche e interessanti. Una sfida decisamente difficile ma secondo gli sviluppatori, ovviamente, possibile.
Durante un'intervista il core team di The Elder Scrolls Online ha svelato che non ci saranno migliaia di abilita, ne' per i giocatori e neppure per i mostri. Il titolo ci metterà a disposizione poche potenti mosse e per sopravvivere sarà necessario ricorrere al tempismo perfetto, parando o evitando colpi letali, e affidarsi a sinergie e collaborazioni con altri giocatori. La parata, tra l'altro, avrà una rispondenza fisica sul mondo sbilanciando l'attaccante e consentendo il contrattacco.
Il tempismo in combattimento sarà importante anche per potenziare il personaggio visto che consentirà di accumulare punti "finesse". Questi consentiranno di ottenenere esperienza e di aumentare più rapindamente il livello. In caso di performance spettacolari, inoltre, i gocatori potranno ricevere anche oggetti speciali. L'intervista non ha tralasciato il comparto tecnico con la promessa di un engine valido ma scalabile e capace di di girare addirittura su computer vecchi di 5 anni. Questo ovviamente pone dei dubbi sull'effettiva capacità del titolo di sfruttare gli hardware più moderni.
Fonte: Game Informer