Konrad Tomaszkiewicz, game director di The Witcher 3, ha affermato che le trame e le quest di Skyrim sono spesso troppo generiche.
Missioni fotocopia, PNG che non si ricordano delle azioni del giocatore e personaggi anonimi sono elementi che CD Projekt RED vuole evitare nel terzo capitolo della saga dedicata allo strigo. La svolta verso l'open world non deve, infatti, compromettere la potenza narrativa.
Ovviamente l'intero team di sviluppo guarda con ammirazione Skyrim ed è conscio degli ottimi risultati ottenuti da Bethedsa. Ma secondo Tomaszkiewicz, mescolando gli insegnamenti tratti dal quinto The Elder Scrolls con la propria esperienza in campo RPG, CD Projek RED ha la possibilità di creare il "gioco di ruolo perfetto".
Fonte: Eurogamer