Dopo diverse prove preliminari, Digital Foundry ha finalmente pubblicato il face-off definitivo tra le tre versioni di The Witcher 3: Wild Hunt. Tutte sono aggiornate alle ultime patch per un confronto bilanciato. Il REDengine 3 brilla particolarmente su PC, che prende le distanze dalle edizioni console grazie ai settaggi ultra e vari effetti, come l'HairWorks Nvidia, ma anche grazie ai 60 fotogrammi al secondo e una migliorata fisica dell'acqua. La patch 1.03 ha poi permesso di attivare ulteriori opzioni grafiche.
Le versioni console presentano un mix equivalente ai settaggi bassi-alti PC, a seconda delle situazioni, il comparto maggiormente manchevole sembrerebbe quello delle ombre. Quella PlayStation 4 gira a 1080p nativi, risultando maggiormente definita rispetto alla versione Xbox One, che sfrutta una risoluzione dinamica tra 900p e 1080p. Digital Foundry ha però scoperto che il titolo gira in larga parte a 900p, con il Full-HD relegato alla schermata dei titoli e le cutscene video. La versione Sony sembra inoltre presentare un vantaggio anche sul texture filtering, leggermente migliore in alcune situazioni.
Sul lato frame rate le edizioni console prendono strade diverse, avendo in comune solo l'utilizzo del V-sync: quella PlayStation 4 è bloccata a 30 fotogrammi ma presenta una resa non ottimale, nonostante il miglioramento di performance portato con la patch 1.01. La versione Xbox One ha un frame rate sbloccato, ma oscilla tra 20 e 40 fotogrammi al secondo, con problemi di frame pacing che restituiscono una peggiore sensazione di fluidità rispetto a quella PlayStation 4. Entrambe soffrono di problemi di stuttering che verranno risolti con una patch. Considerando il maggiore numero di pixel da gestire, l'hardware Sony si dimostra globalmente in vantaggio.