136

CD Projekt RED annuncerà a marzo 2016 il suo "periodo caldo"

Tempo di bilanci

NOTIZIA di Dario Rossi   —   09/09/2015

Il successo di The Witcher 3: Wild Hunt ha aperto uno scenario completamente nuovo per CD Projekt RED, che è pronta a investire il capitale in nuove idee e proprietà intellettuali. Una volta conclusi i lavori sul materiale del pass stagionale dello strigo, lo studio annuncerà la sua strategia per quello che si preannuncia come un vero "periodo caldo". Il velo verrà alzato a marzo 2016, così afferma il CEO Adam Kicinski in un incontro con gli investitori, che potete vedere nel video in calce.

Si tratta di una fase molto importante per il team, che influenzerà il suo futuro e che chiude la precedente, iniziata nel 2011. Lo staff è stato ampliato, includendo elementi con grande esperienza e talento. Non si parlerà quindi solo di Cyberpunk 2077, l'unico progetto al momento noto ma che del quale avremo comunque nuovi dettagli proprio a marzo. CD Projekt RED ha anche approfittato dell'occasione per esporre la filosofia dietro al successo dirompente di The Witcher 3: Wild Hunt, basata sulla fiducia e il rispetto nei consumatori e il media vidoeludico, un rapporto mai passivo con l'utente finale, la sfida di affrontare un genere ostico come i giochi di ruolo (e l'esperienza ottenuta dalla realizzazione), il desiderio di raggiungere alte medie di critica e pubblico offrendo un prodotto di alta qualità (target: tra 90 e 100 su Metacritic).

Infine, i numeri. Il budget di The Witcher 3: Wild Hunt è stato di circa 81.168.186 dollari, il team di sviluppo contava 250 elementi, ma in totale ne sono stati coinvolti 1500, le voci hanno coinvolto 500 attori, sono state utilizzate 40 differenti campagne di marketing in parallelo, sono state vendute sei milioni di copie in sei settimane, generando un profitto per la prima metà del 2015 di 62.600.300 dollari, la maggior parte dei quali derivati proprio da The Witcher 3: Wild Hunt.