Ammettiamolo, Konami come società non ha risentito moltissimo della cacciata di Hideo Kojima, altrimenti il suo bilancio del 2016 non sarebbe in attivo e le sue azioni non sarebbero cresciute più di quelle di qualunque altra azienda giapponese operante nell'industria dei videogiochi.
Del resto per gente che ha sviluppato sempre ad altissimi livelli, stare oggi dentro Konami non deve essere proprio un piacere. È per questo motivo che, probabilmente, molti stanno abbandonando il colosso giapponese e si stanno trasferendo a Kojima Productions, dove almeno hanno la certezza di poter lavorare a ciò che amano e che gli compete (avete presente i videogiochi?).
Già sapevamo che Kojima ha assunto l'art director Yoji Shinkawa, il producer Ken-Ishiro Imaizumi, l'assistente personale Ayako Terashima e l'ex-presidente di Konami Europe Shinji Hirano, tutte personalità con cui aveva ottimi rapporti dentro Konami.
Ora apprendiamo che sono andati da lui anche i due game designer Masaki Saito e Jackie Tan, l'artista delle cinematiche Yasuhiro Kawakami, il senior character designer Chihoko Uchiyama e Akio Sakamoto, il progettista del cuore del FOX Engine.
Insomma, di base ha ripristinato parte del team che ha lavorato ai Metal Gear Solid. Da un certo punto di vista ormai Kojima Productions è più Konami di Konami.