Ubisoft ha annunciato che rinvierà di qualche tempo la seconda stagione di Tom Clancy's Rainbow Six: Siege, ambientata a Hong Kong, per focalizzarsi sulla soluzione di alcuni problemi tecnici. Gli sviluppatori hanno pertanto deciso di ritagliarsi tre mesi di tempo per migliorare ulteriormente le prestazioni del gioco.
"Posticiperemo la stagione a Hong Kong per lanciare Operazione Health. Il fulcro di Operazione Health è risolvere diversi problemi e investire in una tecnologia migliore per garantire lo sviluppo del gioco nei prossimi anni", si legge nella nota ufficiale. "Operazione Health seguirà la nuova filosofia di sviluppo in tre fasi, con un ritmo più regolare per garantire un inserimento graduale dei nuovi contenuti. Per esempio, il matchmaking mono-fase sarà introdotto prima nel server del test tecnico (STT), poi su PC e, una volta pronto, su Xbox One e sistema PS4".
"Avendo posticipato la stagione ambientata a Hong Kong a causa di Operazione Health, abbiamo dovuto modificare i piani per il secondo anno. L'espansione di Hong Kong uscirà ad agosto come parte integrante della stagione 3, mentre quella della Corea del Sud a novembre con la stagione 4. Visto che la Polonia non ha più una stagione dedicata, gli operatori del GROM usciranno all'inizio delle stagioni 3 e 4", prosegue il comunicato. "Infine, abbiamo deciso di ridurre a tre il numero delle nuove mappe previste per quest'anno (inclusa quella ambientata in Spagna) per dare priorità all'ottimizzazione del gioco. Di seguito è riportata la programmazione aggiornata per il secondo anno".
Ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati per tutta la durata di Operazione Health. Per maggiori informazioni viene suggerito di seguire le finali della Pro League, fissate per il 21 maggio.
