Quella tra la comunità PC di Grand Theft Auto V e Take-Two / Rockstar ormai è una vera e propria guerra. Come ricorderete, pochi giorni fa il team di OpenIV ha ricevuto una lettera di cease and desist che gli ha intimato di rimuovere il loro software dalla rete, bloccandone di fatto lo sviluppo. Trattandosi del tool più utilizzato in assoluto per installare mod su Grand Theft Auto V, capirete cosa significhi il suo blocco: la morte, o quantomeno un grandissimo ridimensionamento della scena.
I videogiocatori non l'hanno presa bene. Per niente. Molti hanno scelto la versione PC del gioco proprio per poter usufruire delle mod. Sono quindi iniziate le prime azioni di boicottaggio, con topic fiume sui vari forum, dove si accusa Rockstar di voler ammazzare le mod per favorire le microtransazioni di Grand Theft Auto Online, e recensioni negative a raffica su Steam.
La comunità ha fatto così tanto rumore che Take-Two è stata costretta a pubblicare una lettera di spiegazioni, che comunque non ha placato gli animi. In questa si dice che l'obiettivo del provvedimento contro OpenIV non è prendere di mira le mod single player, ma alcune mod online che vanno a penalizzare l'esperienza degli altri giocatori. Viene garantito che il team di sviluppo sta cercando un modo per continuare a supportare la comunità senza impattare negativamente i giocatori.
Magari pubblicando i tanto invocati tool ufficiali? Aggiungiamo noi. Attualmente, solo su Steam, Grand Theft Auto V conta quasi 7,5 milioni di giocatori.