A giudicare dalle prime impressioni, la conversione per Switch di DOOM sembra essere ottima, tuttavia riuscire a massimizzarne il risultato con le limitazioni dell'hardware Nintendo si è prevedibilmente rivelata un'impresa ardua. A rivelarlo è stato Adam Creighton, direttore dello sviluppo di Panic Button, nel corso di un'intervista rilasciata a GamesRadar.
"È stata dura, estremamente dura. Ma me lo aspettavo. Questo è un titolo così frenetico, ricco d'azione e basato sul gameplay che farlo funzionare correttamente sull'hardware era per noi una priorità; abbiamo speso un sacco di tempo cercando di assicurarci che trasmettesse le sensazioni tipiche di Doom", spiega Creighton.
Lo sviluppatore ha inoltre espresso il proprio disappunto verso quei giocatori che mettono il fattore tecnico davanti a quello ludico. "Potrebbe sembrare difensivo, ma mi dispiace che alcuni giocatori si concentrino sul frame rate o la risoluzione invece di chiedersi se un titolo è divertente e il gameplay ben realizzato", ha proseguito Creighton. "So che stiamo lavorando duramente, non stiamo prendendo scorciatoie e non vogliamo lasciare niente di intentato".
Vi ricordiamo che la versione Nintendo Switch di DOOM sarà disponibile dal 10 novembre. Nel 2018 è invece attesa la conversione di Wolfenstein II: The New Colossus. Come abbiamo riportato la scorsa settimana, Nintendo sembra decisa a portare ulteriori titoli riservati ad un pubblico adulto su Switch in futuro.