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Detroit: Become Human sotto attacco da parte di attivisti e politici per la sequenza di violenza domestica mostrata nel trailer della Paris Games Week

Detroit: Become Human è il nuovo gioco di Quantic Dreams

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/12/2017

Nel Regno Unito è scoppiata una grossa polemica per il filmato di Detroit: Become Human mostrato alla Paris Games Week, che secondo attivisti per i diritti dei minori e politici mostrerebbe un'inopportuna scena di violenza domestica.

Nel filmato (che trovate in testa alla notizia), l'androide domestico Kara deve affrontare una pesante situazione in cui vediamo una ragazzina in procinto di essere ammazzata dal padre. Il video serve in particolare per mostrare la possibilità per il giocatore di manipolare la storia con le sue azioni, ma la crudezza di alcune scene è evidente.

Nel fine settimana il tabloid inglese The Mail ha pubblicato un articolo di denuncia in cui vengono citati diversi attivisti che si sono scagliati contro la scelta di includere una sequenza simile in un videogioco. La storia è stata ripresa anche dal The Sun e dal sito australiano 9 News.

L'accusa è chiara: secondo loro la violenza domestica è stata trivializzata a fini d'intrattenimento. Ovviamente non riconoscono a un videogioco le stesse possibilità espressive di un libro o di un film, che trattano argomenti simili regolarmente e senza troppe polemiche.

Ci sarebbe molto da commentare in questo caso, perché di fatto non si tratta solo di una polemica contra singolo gioco, ma contro la possibilità stessa per questo medium di emanciparsi. Insomma, i videogiochi sono visti ancora come giocattoli tecnologici per bambini, che non dovrebbero occuparsi di temi importanti e che, quando li toccano, finiscono inevitabilmente per ridurli a mero intrattenimento... Purtroppo questa è anche la visione di molti videoigocatori.