In uscita il 20 aprile su PlayStation 4, protagonista un paio di giorni fa di uno spettacoolare spot italiano, God of War è stato accusato di aver subito un downgrade rispetto al video d'esordio.
Sappiamo bene come il fenomeno dei downgrade sia tristemente famoso nell'ambito dei videogame e segua logiche precise: gli sviluppatori puntano a impressionare il pubblico durante la presentazione del gioco, salvo poi fare i conti con la realtà nel corso dei mesi ed effettuare qualche taglio grafico al fine di preservare le performance sull'hardware di riferimento.
Non è però il caso di God of War, come ha spiegato il principal artist di Santa Monica Studio, Raf Grassetti. "Sono cambiate solo la direzione della luce e la nebbia: la sequenza sotto accusa è presente nel gioco ma in forma diversa, capirete quando lo proverete", ha spiegato l'artista. "Kratos e Atreus sono rimasti identici, francamente mi sto facendo un sacco di risate con questa comparativa."
La comparativa in questione è qui in calce. Secondo voi l'accusa di downgrade è fondata?