Al debutto la prossima settimana, Detroit: Become Human rappresenterà un banco di prova importante per Quantic Dream. In attesa che scada l'embargo delle recensioni, riportiamo alcune recenti dichiarazioni rilasciate da David Cage.
Nel corso di un'intervista rilasciata al sito Les Numériques, il leader dello studio francese ha spiegato che Sony non ha mai fatto pressioni né sull'attuale progetto né sui precedenti, lasciando sostanzialmente gli sviluppatori liberi di perseguire i loro obiettivi.
"Non ci hanno mai imposto niente. Si è sempre trattato di decisioni dello studio. Cerchiamo il talento per conto nostro", ha commentato Cage. Ad esempio, nonostante Heavy Rain abbia venduto più di cinque milioni di copie, nessuno ha mai chiesto a Quantic Dream di realizzare un sequel.
"Non lo volevamo fare. Sony non ce lo ha mai chiesto. Con loro vogliamo inventare nuove cose, provare nuove storie. È un'avventura atipica. È un lusso con la massima libertà. Ma non ci sono misteri. Ogni gioco che creiamo è redditizio e trova il suo pubblico. Heavy Rain ha raggiunto 5.4 milioni di unità su una singola piattaforma. Ogni titolo genera profitti", ha aggiunto lo sviluppatore d'oltralpe, che poi si è anche complimentato con Sony per la costanza nel continuare a sostenere e finanziare titoli single-player, in un'epoca in cui il multiplayer sembra aver preso il sopravvento.
"Sony fa un lavoro rimarchevole mostrando che i giochi single-player non sono morti. Possiamo parlare di God of War, Uncharted, The Last of Us... mantengono un pubblico per questo genere di opere".
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Detroit: Become Human sarà disponibile dal 25 maggio. Continuate a seguirci perché nei prossimi giorni pubblicheremo la nostra recensione, realizzata da Pierpaolo Greco.