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L'acquisizione di EA ha lasciato il Public Investment Fund saudita a corto di denaro?

Secondo quanto riportato dal New York Times, il Public Investment Fund saudita sarebbe a corto di denaro dopo il gravoso impegno sostenuto per l'acquisizione di Electronic Arts.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   25/11/2025
Uno dei calciatori di EA Sports FC 26

Secondo quanto riportato dal New York Times, l'acquisizione di EA avrebbe lasciato il Public Investment Fund saudita a corto di denaro e impossibilitato a effettuare nuovi investimenti a breve, dopo anni di operazioni mirate al controllo di una parte dell'industria videoludica.

Il giornale americano ha parlato di "difficoltà finanziarie" per il fondo di proprietà dell'Arabia Saudita, impegnato fra le altre cose a sviluppare l'ambizioso progetto del polo urbano Neom, che avrebbe dovuto sorgere nella provincia di Tabuk ma che pare sia vittima di una pianificazione giudicata irrealistica.

Allo stato attuale, il PIF ha investito complessivamente qualcosa come mille miliardi di dollari, ma gran parte di questi asset sono caratterizzati da beni non semplici da vendere o completamente privi di una valutazione pubblica, da qui la volontà di evitare ulteriori allocazioni nell'immediato.

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Ad ogni modo, un portavoce del Public Investment Fund, Marwan Bakrali, ha dichiarato che in realtà l'istituzione dispone di 60 miliardi di dollari fra contanti e strumenti finanziari, dunque manterrebbe un'ampia capacità di operare nonostante i recenti impegni.

Uno sforzo considerevole

L'acquisizione di Electronic Arts è costata 55 miliardi di dollari, e sebbene il Public Investment Fund saudita non se ne sia fatto carico nella sua totalità, bensì abbia operato in collaborazione con Silver Lake e Affinity Partners, si tratta di uno sforzo considerevole anche per un'entità simile.

Come saprete il PIF è proprietario di Savvy Games, che tramite Scopely ha acquisito diverse proprietà intellettuali di Niantic, fra cui Pokémon GO, oltre a possedere quote di Capcom, Nexon, Embracer Group, Nintendo e Take-Two.