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Activision avrebbe licenziato quasi tutti coloro che hanno lavorato a Crash 4 e Spyro Trilogy

Secondo alcuni sviluppatori di Toys For Bob Activision avrebbe licenziato quasi tutti coloro che hanno lavorato a Crash Bandicoot 4 e Spyro: Reignited Trilogy.

NOTIZIA di Luca Forte   —   30/04/2021

Secondo alcuni ex sviluppatori di Toys For Bob Activision avrebbe quasi smantellato lo studio dopo la pubblicazione di Crash Bandicoot 4 e Spyro: Reignited Trilogy. Il colosso americano avrebbe dirottato alcuni dipendenti su Call of Duty, mentre avrebbe licenziato quasi tutti gli altri.

Nonostante non ci siano ancora conferma ufficiali, in una conversazione via social, Nicholas Kole, ex character designer di Spyro Reignited, Crash Bandicoot 4 & Sonic Prime, ha detto che molti dei suoi ex colleghi sono stati "lasciati andare via" dopo aver lavorato a Crash Bandicoot 4 e Spyro: Reignited Trilogy. Toys For Bob non è stato ufficialmente chiuso, ma una piccola parte dello studio è stato messo al lavoro sulla stagione 3 di Call of Duty Warzone, non proprio un genere e un gioco nelle corde dello studio.

Tutti gli altri sarebbero stati licenziati da Activision, una società che ultimamente sta salendo agli onori delle cronache per una gestione piuttosto contestata sia delle sua forza lavoro, sia dei compensi dati alla dirigenza. Solo nelle ultime ore, per esempio, il CEO Bobby Kotick ha accettato di dimezzare il suo stipendio, anche se non i bonus, e ha recentemente assunto Brian Bulatao, ex membro dello staff di Trump con la fama da bullo.

Nel frattempo figure storiche come Jeff Kaplan lasciano Blizzard e molti licenziamenti sono stati effettuati negli ultimi mesi.