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AMD lavora ai SoC dei successori di PS5 e Xbox Series X, suggerisce un annuncio di lavoro

AMD a quanto pare sta già lavorando ai SoC dei successori di PS5 e Xbox Series X, stando a un annuncio di lavoro pubblicato su LinkedIn.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   09/05/2022

Con un annuncio di lavoro pubblicato su LinkedIn, AMD ha suggerito di aver iniziato i lavori sui SoC dei successori di PS5 e Xbox Series X (evitiamo di chiamarle PS6 e Xbox Series 2 per il momento).

La posizione aperta nello specifico è per il ruolo di "System-on-Chip Verification Engineer", che farà parte del team che lavorerà alla prossima generazione di SoC di AMD, lo stesso che ha realizzato quelli di PS5 e Xbox Series X|S, presso gli uffici di Markham, in Canada.

"Il team dietro i chip che alimentano Xbox e PlayStatio e l'ultimo chip grafico della famiglia RDNA sta assumendo per la sua sede di Markham in Canada per il progetto di sviluppo di chip di prossima generazione!", recita l'annuncio pubblicato da AMD su LinkedIn.

"Attualmente stiamo cercando un System-on-Chip Verification Engineer che farà parte di un team che lavora alla prossima generazione del design di un SOC complesso. Il candidato prescelto svolgerà un ruolo chiave nella verifica del SOC svolgendo controlli per gli aspetti funzionali, di alimentazione e di prestazione con l'ambiente di simulazione ed emulazione hardware."

I loghi di Xbox e PlayStation
I loghi di Xbox e PlayStation

L'annuncio sembrerebbe indicare dunque che AMD stia già lavorando ai SoC, ovvero del chip che include sia la CPU che la GPU, delle console di prossima generazione Sony e Microsoft. Tuttavia non è da escludere a priori anche che tali chip non siano destinati per delle eventuali "PS5 Pro" o "Xbox Series Z".

Detto questo, anche nel primo caso non ci sarebbe da meravigliarsi, dato che i lavori per la progettazione di una console richiedono molto tempo per essere ultimati e iniziano svariati anni prima l'effettivo debutto sul mercato.

In tutto ciò PS5 e Xbox Series X|S continuano ad essere introvabili nei negozi, con Intel che teme che la crisi dei semiconduttori continuerà fino al 2024.