Che l'intelligenza artificiale sia ormai al centro dello sviluppo e della comunicazione dei produttori di hardware non è un segreto. Dopo il cambio di nomenclatura adottato da Intel per i suoi processori, anche AMD sembra in procinto di fare la stessa cosa: le nuove CPU per notebook potrebbero presto cambiare nome in "Ryzen AI HX", facendo leva sulle funzionalità legate all'IA e alle NPU integrate nelle APU. Ecco i dettagli.
In nome dell'IA
A circa due anni dall'ultimo rebranding, sembra che AMD stia per cambiare nuovamente le carte in tavola. Le APU della famiglia "Strix Point" in arrivo sui nuovi notebook potrebbero infatti prendere il nome di "Ryzen AI HX".
L'indiscrezione è arrivata da @harukaze5719 che ha individuato il nuovo schema di denominazione da un listino di ASUS: il laptop menzionato nella pagina relativa al prodotto è un Vivobook S16 OLED con processore AMD Ryzen AI 9 HX 170. L'APU in questione è equipaggiata con 12 core e 24 thread ed è basata sull'architettura Zen 5. Il chip porta in dote una frequenza di 5.1 GHz, 36 MB di cache e fino a 77 AI TOPS di potenza relativa all'IA.
In passato la denominazione "HX" è stata utilizzata da AMD solo per i processori di fascia alta adattati al mercato mobile, ma a questo punto la sigla potrebbe diventare lo standard per una gamma di chip molto più ampia, anche se al momento non è chiaro quali saranno i prodotti coinvolti.
AMD non è sola
AMD non è la prima azienda a programmare un cambio di nome per i propri chip. Intel ha infatti aperto le danze con i processori della gamma Arrow Lake e Raptor Lake-H: i primi sono stati "convertiti" sotto la dicitura Intel Core Ultra 200, mentre i secondi sono stati rinominati come Intel Core Ultra 200H.
Anche in questo caso l'obbiettivo è quello di differenziare la nuova offerta e di renderla immediatamente riconducibile alle capacità relative all'intelligenza artificiale. Insomma, nuovi nomi, nuove caratteristiche, nuovi prezzi.