Il compianto ex presidente di Nintendo Satoru Iwata ebbe un ruolo determinante nella creazione di Nintendo Switch, nonostante il suo addio al mondo fluttuante avvenuto nell'ormai lontano 2015. Considerando che la console sarebbe uscita pochi mesi dopo la sua morte, non c'è da stupirsene, visto il ruolo che occupava.
Più stupefacente è il fatto che abbia contribuito in qualche modo anche a Nintendo Switch 2, come spiegato da Kouchi Kawamoto e Takuhiro Dohta del Dipartimento Pianificazione e Sviluppo Intrattenimento di Nintendo, in un'intervista concessa alla testata IGN, insieme a Tetsuya Sasaki della Divisione Sviluppo Tecnologico.
Il contributo di Iwata
Nel corso dell'intervista, è stato quindi spiegato che una delle idee avute da Iwata per la prima console, è stata usata per la seconda, come spiegato dagli intervistati:
"Ci sono vari aspetti (cui ha contribuito Iwata), ma quello che viene in mente per primo è il connettore magnetico. Originariamente non lo adottammo per Nintendo Switch perché non era sicuro come avremmo voluto. Tuttavia, abbiamo dedicato molto impegno a sistemare questo aspetto e ciò ha dato i suoi frutti.
Sono state le preoccupazioni del Signor Iwata riguardo ai magneti a far sì che l'idea non si sia concretizzata per la prima Nintendo Switch. Quindi, essere riusciti a risolvere effettivamente tutti i problemi e creare qualcosa che probabilmente avrebbe soddisfatto i suoi standard è commovente e significativo."
Sicuramente ne sarebbe stato contento, come lo sarebbe stato di sapere che dentro Nintendo circola ancora la sua eredità, intellettuale e umana.