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Anche Microsoft ha il suo Xbox Developer_Direct: addio alle vecchie conferenze?

Sembra proprio che il nuovo metodo comunicativo dei "Direct" abbia ormai conquistato tutti i maggiori produttori di videogiochi.

Anche Microsoft ha il suo Xbox Developer_Direct: addio alle vecchie conferenze?
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/01/2023

Mancava solo lei e alla fine sembra essersi adattata: anche Microsoft pare essere in procinto di modificare profondamente il suo sistema di comunicazione sul fronte dei videogiochi, almeno in base a quanto possiamo dedurre dal recente annuncio del Developer_Direct. Al di là del nome, in cui si scorge un riferimento palese, è chiaro come un evento del genere punti a ricalcare il metodo comunicativo inaugurato ormai anni fa da Nintendo con i suoi Direct e poi replicato anche da Sony con gli State of Play. Fino a questo punto, Microsoft era rimasta l'unica dei tre produttori a contare ancora sulle grandi conferenze tradizionali, concentrando la sua comunicazione su E3 e Gamescom dopo aver in buona parte eliminato anche le iniziative alternative come XO e simili.

Non sappiamo ancora precisamente come sia organizzato questo Developer_Direct, ma le informazioni trapelate fin qui riferiscono di uno show senza conduttori, ospiti speciali, palco scenico e pubblico, con la parola data direttamente agli sviluppatori e, soprattutto, ai giochi stessi. Si dovrebbe trattare di una sequenza di presentazioni da parte dei vari team di sviluppo che mostreranno sequenze di gameplay dei vari giochi (nella fattispecie: Forza Motorsport, Redfall, Minecraft Legends e The Elder Scrolls Online, oltre a possibili altre novità) dando modo di conoscere da vicino questi titoli e forse anche le attese date d'uscita. Si tratta di un metodo comunicativo molto più diretto, che si è anche dimostrato efficace in questi anni, nonostante una certa reticenza iniziale da parte di pubblico e stampa, abituati a show decisamente più spettacolari e ricchi.

Un sistema del genere consente una comunicazione più frequente e focalizzata, in grado di mantenere un canale comunicativo aperto e distribuito sull'arco dell'intero anno e consentendo, in questo modo, di dare prova di una notevole attività per la propria piattaforma. Non per nulla, un sistema del genere consente a Microsoft di dividere le informazioni su più appuntamenti, visto che ha già programmato anche un altro evento specificamente dedicato a Starfield, che andrà in scena nei prossimi mesi a non grande distanza da questo. Non è affatto escluso che la casa di Redmond punti comunque ad avere un'estesa presenza anche durante l'E3, a differenza di quanto fanno solitamente Sony e Nintendo che procedono comunque con i propri canali indipendenti dalle conferenze maggiori, ma se il format del Developer_Direct dovesse avere successo non sarebbe strano vedere anche Microsoft staccarsi dalle fiere per i propri annunci, mantenendo magari una presenza formale in tali eventi.

Si tratta di un'evoluzione importante nel sistema di comunicazione e promozione dell'industria videoludica, che tende sempre più a tagliare fuori eventuali intermediari tra le compagnie e il pubblico. È probabilmente meno emozionante rispetto alle vecchie conferenze dedicate, ma i suoi lati positivi sono molti: costa meno, si può organizzare in una quantità di tempo ridotta, è molto chiaro ed esaustivo e consente, soprattutto, di raccogliere annunci e presentazioni in qualsiasi momento dell'anno, non appena emergono informazioni e materiali significativi sui progetti in sviluppo. Sono in molti a valutare il bilancio come positivo, visto che è preferibile avere una comunicazione più frequente e distribuita nel tempo piuttosto che l'enorme scorpacciata di notizie e video concentrata in un singolo appuntamento, a cui seguono mesi e mesi di silenzio. Attendiamo comunque di vedere come sarà strutturato questo misterioso Developer_Direct e che effetti avrà sull'organizzazione di Xbox, ma la trasformazione di metodi e canali comunicativi nell'industria videoludica è ormai innegabile e si può dire che Nintendo abbia fatto scuola anche su questo fronte.