Apple Intelligence è ora disponibile anche in italiano e in altre sette nuove lingue (francese, tedesco, portoghese brasiliano, spagnolo, giapponese, coreano e cinese semplificato) con iOS 18.4, iPadOS 18.4 e macOS Sequoia 15.4, ossia le ultime versioni dei suoi sistemi operativi. È anche accessibile per la prima volta agli utenti iPhone e iPad dell'Unione Europea.
Le funzioni di Apple Intelligence
Stiamo parlando del sistema di intelligenza artificiale di Apple, che funge da assistente personale. È stato progettato per essere utile e pertinente, con la casa di Cupertino che ha posto un forte accento sulla privacy grazie all'elaborazione on-device e al Private Cloud Compute per richieste più complesse (non memorizza i dati ed è verificabile da esperti).
Vediamo quali sono le funzionalità principali di Apple Intelligence disponibili in italiano. Si parte dagli strumenti di scrittura, che consentono di riscrivere, revisionare (grammatica, stile) e riassumere testi in tantissime applicazioni (Mail, Note, Pages, app terze). Include l'opzione "Descrivi la modifica" per un controllo più specifico sui contenuti.
"Con Riscrivi, Apple Intelligence permette all'utente di scegliere tra varie versioni del testo che ha scritto e perfezionarne il tono, optando tra professionale, conciso o amichevole, in base al destinatario o alla finalità." Spiega il comunicato ufficiale. "La funzione Rivedi controlla la grammatica, la scelta lessicale e la struttura della frase, suggerendo anche delle modifiche, delle quali spiega il motivo, che l'utente può rivedere o accettare in un attimo. È anche possibile selezionare un testo e farselo riassumere sotto forma di paragrafo discorsivo, elenco puntato, tabella o lista."
Naturalmente c'è spazio anche per la gestione delle immagini. In particolare l'app Foto è diventata ancora più smart, grazie alla ricerca con linguaggio naturale, che consente di trovare qualsiasi cosa descrivendola. Funziona anche con i video, per cui basta descrivere una cosa che accade in momento specifico per visualizzarlo.
Ma non è tutto, perché lo strumento Ripulisci consente di rimuovere persone e oggetti indesiderati dalle foto, con l'intelligenza artificiale che si occupa di riempire gli spazi nel modo più organico possibile. Ricordi, infine, è una funzione che consente di creare video partendo da una descrizione fatta dall'utente. L'intelligenza artificiale si occuperà quindi di selezionare le foto e i video più adatti, organizzandoli in un video con un proprio arco narrativo.
Ma non finisce qui. Tra le altre funzioni abbiamo infatti Image Playground, che crea immagini originali basate su descrizioni testuali o persone dalla libreria, in vari stili (animazione, illustrazione, disegno). È stato integrato in Messaggi, Keynote, Freeform e app dedicata. Abbiamo poi Genmoji, che crea emoji personalizzate da descrizioni o foto di persone; bacchetta immagini (Note), cherasforma schizzi in illustrazioni o crea immagini basate sul contesto della nota.
Anche Siri è stata migliorata e ora dà risposte più naturali, capisce meglio il linguaggio (anche incerto), mantiene il contesto tra le varie richieste, permette di scrivere comandi (Type to Siri) e ha nuovo look.
Spazio anche alle funzioni legate alla fotocamera. Ad esempio Intelligenza Visiva permette di ottenere informazioni sull'ambiente circostante tramite la fotocamera (copia / traduce testo, rileva numeri / email, cerca oggetti online). Non manca l'integrazione con altre intelligenze artificiali generative, come ChatGPT, cui si può accedere opzionalmente da Siri e da Strumenti di scrittura per avere informazioni o per generare contenuti e immagini, senza dover passare ad altre app. Da notare che l'uso senza account non memorizza le richieste e oscura l'IP per tutelare la privacy.
Insomma, Apple ha portato le sue funzionalità IA avanzate a un pubblico più ampio, inclusi gli utenti italiani, che vedremo come le utilizzeranno.