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Apple iOS: la compagnia Cellebrite sostiene di poter hackerare tutti i dispositivi

Una compagnia software israeliana sostiene di aver sviluppato una tecnologia in grado di penetrare in qualsiasi dispositivo Apple iOS, compresi gli iPhone del 2018 e gli iPad Pro.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   18/06/2019

Uno dei punti di forza dei dispositivi Apple, dai computer Mac ai vari smartphone basati su iOS, è sempre stata la solidità e la relativa sicurezza dei sistemi operativi, che tuttavia possono comunque prestare il fianco ad attacchi attraverso vulnerabilità comunque presenti, come sembra dimostrare l'affermazione della compagnia israeliana Cellebrite.

Con l'avvento anche di Apple Pay, Apple ha ulteriormente rafforzato i sistemi di sicurezza sui propri dispositivi, con un giro di vite importante anche per quanto riguarda il jailbreak vista la necessità di assicurare la massima sicurezza anche a costo della personalizzazione. Tuttavia, Cellebrite afferma di essere in grado, con il proprio software, di estrarre tutti i file presenti in qualsiasi dispositivo iOS, compresi gli iPhone del 2018 e iPad Pro. Si tratta di una tecnologia che la compagnia avrebbe intenzione di rendere disponibile per forze dell'ordine e militari, ovviamente, ma che rende comunque le cose un po' inquietanti.

Apple si è dimostrata dubbiosa sulle affermazioni di Cellebrite, la quale ha anche spiegato che per poter effettuare la raccolta di dati è comunque necessario avere fisicamente lo smartphone a disposizione, cosa che elimina parzialmente i rischi legati alla diffusione di tale tecnologia. Non è chiaro se il tutto possa però funzionare anche su iOS 13, considerando che il sistema operativo è ancora in fase beta e che Apple ha lavorato ulteriormente sulla sicurezza dell'OS in quest'ultima versione.