Apple M1 Max è il più potente dei nuovi processori presentati dalla compagnia durante l'evento di ieri, dal quale sono emersi i nuovi Mac e le ulteriori novità in ambito hardware dalla casa di Cupertino, e per avere un'idea delle capacità offerte da questo nuovo chip basti pensare che come potenza grafica potrebbe essere in grado di raggiungere i livelli di PS5 o Nvidia RTX 2080.
A confermare questa affermazione sono arrivati prima dei calcoli matematici e primi benchmark non ufficiali sul sito Notebookcheck, che ha effettuato qualche conto un po' spannometrico in attesa di analisi più approfondite sulla questione, ma il dato interessante sulla potenza computazionale è stato comunque rilasciato da Apple. A dire il vero, non è facile fare un confronto del genere tra SoC con architetture anche profondamente diverse, ma i numeri sono effettivamente in linea con l'affermazione.
Apple ha riferito che l'Apple M1 Max, il SoC con una GPU da 32 core all'interno, può raggiungere 10,4 teraflops di potenza computazionale, con 4096 execution unit, 327 gigatexel al secondo e 164 gigapixel al secondo per quanto riguarda la componente grafica del chip.
Il tutto, peraltro, consumando molto meno potenza in termini di assorbimento energetico, raggiungendo un rapporto potenza/performance veramente molto vantaggioso (circa 100W in meno rispetto a un laptop con GPU discreta).
A dire il vero, non ci sono confronti diretti effettuati attraverso benchmark con console e GPU, ma basandoci sui numeri è possibile effettuare il paragone ardito.
In base a questi, i 10,4 teraflops pongono la GPU dell'M1 Max in linea, se non leggermente sopra, ai risultati che possono essere raggiunti da una GPU Nvidia RTX 2080 (10,07 Teraflops) o da PS5 (10,28 Teraflops), cosa che può dare un'idea approssimativa della potenza raggiungibile dal nuovo chip, pur mantenendo un consumo sempre molto contenuto, fino al 40% in meno rispetto a un laptop di fascia alta con GPU discreta.
Proprio dalla presentazione di ieri sono arrivate le prime informazioni ufficiali su Apple M1 Pro e M1 Max, che si trovano alla base dei MacBook Pro 2021 da 14 e 16 pollici. Il chip M1 Max, in particolare, è composto da 57 miliardi di transistor, praticamente raddoppiando quelli presenti in una GPU Navi 21 di AMD e il tutto è peraltro inserito all'interno di un chip da 5nm TSMC, superando la quantità di transistor presenti anche sui chip più "densi" visti finora a 7nm, in uno spazio inferiore.