Secondo le ultime indiscrezioni, Apple non avrebbe ancora avviato colloqui con TSMC per l'adozione del nuovo processo produttivo A16 (1,6 nm). L'azienda di Cupertino starebbe invece concentrando i propri sforzi sullo sviluppo di diversi chip a 2 nanometri, previsti per il lancio nel 2026, in linea con la sua tradizionale strategia di anticipare la concorrenza adottando le tecnologie più avanzate.
I primi chip basati sul processo a 2 nm di TSMC dovrebbero essere gli A20 e A20 Pro, destinati alla futura gamma iPhone 18, insieme ai processori M6, che alimenteranno i prossimi MacBook Pro.
Attualmente NVIDIA supera Apple sugli accordi per il nodo A16
Secondo il report del media coreano EBN, attualmente solo NVIDIA avrebbe stipulato accordi per l'utilizzo del nodo A16 (1,6 nm) di TSMC, con l'obiettivo di produrre GPU di fascia alta per applicazioni di intelligenza artificiale.
Un funzionario di una società tecnologica statunitense ha confermato che Apple non è ancora in trattative con TSMC per l'A16, lasciando intendere che la casa di Cupertino non ritenga ancora necessario questo salto tecnologico. Dopo l'introduzione dei chip A20, Apple dovrebbe passare al processo N2P, una versione migliorata del 2nm prevista per i chip A21 e A21 Pro. Tuttavia, secondo alcune voci, Qualcomm potrebbe essere la prima a utilizzare questa tecnologia con il futuro Snapdragon 8 Elite Gen 6, anticipando così la rivale.
Apple potrebbe saltare l'A16 puntando direttamente all'A14
C'è anche la possibilità che Apple salti direttamente all'A14 (1,4 nm), bypassando completamente l'A16. TSMC, infatti, avrebbe già avviato investimenti per circa 49 miliardi di dollari (NT$1,5 trilioni) per costruire nuovi impianti destinati alla produzione del nodo A14, con l'avvio della produzione di massa previsto entro il 2028.
Per ora, tuttavia, nulla è confermato. Le informazioni rimangono speculative e, come sempre nel mondo dei semiconduttori, i piani possono cambiare rapidamente a seconda delle evoluzioni tecnologiche e delle esigenze produttive di Apple e delle aziende.