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Apple paga fino a 1 milione di dollari se trovi vulnerabilità nella sua AI

Apple invita i ricercatori a esplorare la sicurezza della sua tecnologia AI e offre premi fino a un milione di dollari per chi individua vulnerabilità nel sistema.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   25/10/2024
Un nuovo iPhone 16 Pro

Apple ha recentemente ampliato il suo programma di bug bounty per includere il sistema Private Cloud Compute (PCC), la tecnologia che supporta le richieste più complesse di Apple Intelligence. Il sistema PCC gestisce operazioni avanzate per le funzionalità di intelligenza artificiale che richiedono risorse aggiuntive rispetto a quelle del dispositivo, mantenendo un alto livello di privacy per gli utenti.

Trasparenza nella gestione dati

Apple ha progettato il PCC con hardware Apple Silicon e un sistema operativo personalizzato per garantire la protezione dei dati. Questo sistema è concepito per effettuare operazioni difficili in cloud senza compromettere la sicurezza dell'utente, in un'era in cui la fiducia nella gestione dei dati è cruciale. Il programma bug bounty offre ai ricercatori la possibilità di analizzare a fondo il PCC per verificare che le promesse di Apple sulla privacy siano effettivamente rispettate.

Le funzioni di iOS 18.
Le funzioni di iOS 18.

I ricercatori interessati a partecipare al programma, potranno avere accesso a strumenti unici come una Guida di sicurezza, che descrive l'architettura e i dettagli tecnici del PCC, un ambiente di ricerca virtuale, ovvero un Mac con Apple Silicon e 16GB di memoria e macOS Sequoia 15.1 Developer Preview, e il codice sorgente GitHub.

Fino a 1 milione di dollari

Il programma offre ricompense cospicue, con premi che vanno dai 50.000 fino a 1 milione di dollari per chi individua vulnerabilità all'interno del sistema PCC. Ogni scoperta sarà valutata per determinarne il grado di rischio, con premi proporzionati alla gravità della falla rilevata.

Apple mira a rafforzare la fiducia degli utenti, un aspetto fondamentale in un'epoca in cui la privacy è al centro delle preoccupazioni pubbliche. Con il PCC, la società si impegna a fornire una tecnologia di intelligenza artificiale in cloud che sia avanzata ma anche sicura. Apple ha infatti sottolineato che questa tecnologia è stata sviluppata per garantire che i dati degli utenti siano trattati con il massimo rispetto, utilizzando i suoi server e mantenendo una trasparenza totale verso i ricercatori. Le prime funzionalità di Apple Intelligence saranno disponibili con l'aggiornamento di iOS 18.1, atteso per la prossima settimana. Funzionalità aggiuntive come Genmoji e l'integrazione con ChatGPT sono già state introdotte nella versione beta di iOS 18.2. Al momento, l'aggiornamento è riservato ai dispositivi compatibili con Apple Intelligence, tra cui gli iPhone 15 Pro e successivi e gli iPad con chip M1 o successivi.