Anche Apple TV+ ha deciso di ridurre la qualità dello streaming per evitare di saturare la rete, rispondendo alle richieste in tal senso partite dall'Unione Europea.
Esattamente come Netflix, YouTube e Amazon Prime Video, dunque, anche la piattaforma Apple abbasserà il bitrate ed eventualmente la risoluzione in questo periodo di emergenza.
Tuttavia, nel caso di Apple TV+ il calo qualitativo sembrerebbe essere molto ben visibile, specie su televisori di ampie dimensioni, con una risoluzione che si dice scenda fino a 670p.
Insomma, pare che Apple abbia preso un po' troppo alla lettera le indicazioni, scegliendo un approccio piuttosto aggressivo che non maschera in alcun modo la riduzione del bitrate e anzi, stando alle testimonianze, la evidenzia.
Non è chiaro se la casa di Cupertino stia sperimentando in tal senso per capire come gestire esattamente il flusso dei dati oppure se le nuove impostazioni resteranno tali da qui al termine della quarantena, ma immaginiamo che gli abbonati non saranno contenti.