Assassin's Creed Rift si chiamerà in realtà Assassin's Creed Mirage e tornerà alle origini della serie, rimuovendo diversi elementi RPG: si tratta solo di alcuni dei rumor sul prossimo capitolo del franchise Ubisoft rivelati dallo youtuber francese j0nathan.
Rinviato alla primavera 2023 anche per Bloomberg, Assassin's Creed Rift (o Mirage, se così si chiamerà) racconterà una storia ambientata fra l'860 e l'870 a Baghdad, durante il periodo dell'Anarchia di Samarra, e ci metterà nei panni di Basim.
Scopriremo le origini del personaggio, la sua gioventù come ladro fino all'ingresso negli Occulti e avremo modo di esplorare diverse città separate da zone desertiche e fiumi, proprio come nel primo episodio di Assassin's Creed.
A proposito del capitolo d'esordio, pare che Assassin's Creed Mirage cercherà di tornare alle origini del franchise, rimuovendo diversi elementi RPG come i dialoghi a scelta multipla, la possibilità di selezionare il sesso del protagonista (essendo preimpostato) e di salire di livello.
Il gameplay risulterà di conseguenza meno crudo rispetto ad Assassin's Creed Valhalla, con nuove animazioni a corredo e il ritorno dell'Occhio dell'Aquila nonché dell'aquila vera e propria, che potremo far volare sullo scenario alla ricerca di informazioni.
Basim potrà eliminare i nemici usando la Lama Celata e non mancheranno sequenze oniriche in cui scopriremo in che modo Loki si è manifestato, prendendo possesso del corpo del personaggio.
Anche il giornalista Jason Schreier è intervenuto sulla questione, confermando alcuni dettagli e smentendone altri, almeno stando alle sue fonti: il nome del gioco sarebbe effettivamente Mirage, così come il periodo di uscita fissato alla primavera del 2023 e l'intenzione di tornare alle origini del franchise.