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Baldur's Gate 3, i maestri del genere dei giochi di ruolo applaudono all'opera di Larian Studios

Alcuni dei maestri del genere dei giochi di ruolo hanno applaudito a Baldur's Gate 3 di Larian Studios, considerandolo trionfale.

Baldur's Gate 3, i maestri del genere dei giochi di ruolo applaudono all'opera di Larian Studios
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/08/2023

Baldur's Gate 3 non è stato accolto bene solo dalla stampa e dai videogiocatori, ma anche da alcuni dei maestri del genere dei giochi di ruolo per computer, che lo considerano trionfale, nonché un nuovo punto di riferimento.

Parliamo di personaggi quali Brian Fargo, fondatore di inXile, Mike Laidlaw, l'ex direttore creativo della serie Dragon Age, Jeff Gardiner, ex lead producer di Bethesda, Josh Sawyer di Obsidian Entertainment, l'ex narrative designer di Obsidian Entertainment Lis Moberly e Jeff Vogel, il fondatore di Spiderweb Software.

Le parole dei maestri

Baldur's Gate 3 continua a stupire
Baldur's Gate 3 continua a stupire

Per Brian Fargo, la scelta di affidare Baldur's Gate 3 a Larian Studios è stata davvero intelligente, visto il lavoro fatto sulla serie Divinity, in particolare Divinity: Original Sin 2. Per Laidlaw, invece, Baldur's Gate 3 è semplicemente trionfale, sia nel modo in cui gestisce le interazioni dei giocatori con il mondo di gioco, sia per come Larian è riuscita a intrecciare le vecchie storie nelle nuove.

Gadiner aveva aspettative altissime per il gioco, essendo un giocatore della versione cartacea di Dungeons & Dragons e un grande appassionato di Baldur's Gate 2. Non è stato deluso e considera Baldur's Gate 3 un capolavoro. "Sono costantemente stupito dal livello di dettaglio, dalle scelte, dalle decisioni tattiche in combattimento, dall'attenzione ai modelli dei personaggi, dagli effetti visivi e dal modo in cui tutto è stato amalgamato insieme," ha dichiarato.

Sawyer di suo ha sottolineato gli altissimi valori produttivi del gioco, soprattutto per un titolo del genere, e ha immaginato l'immane mole di lavoro fatta solo per scrivere i dialoghi. Lo considera un'evoluzione di Divinity: Original Sin 2, i cui unici difetti sono alcuni problemi d'interfaccia, dovuti in particolare alla complessità del sistema di gioco e alla modalità cooperativa.

La Moberly ha lodato invece come Baldur's Gate 3 abbia toccato temi attuali come quello della pandemia e della perdita delle libertà individuali. Vogel, infine, ha toccato un punto interessante: secondo lui un gioco come Baldur's Gate 3 non intaccherà le vendite delle produzioni minori, ma le migliorerà. Da sviluppatore indipendente di lunga data ha sempre trovato che i titoli capaci di aumentare la base utenti dei giochi di ruolo facciano bene a tutti, non il contrario.