Nelle scorse ore è emerso il rischio di chiusura del sub-reddit di Battlefield 2042 per via della sua comunità particolarmente tossica, che ha riempito il canale di offese e minacce per gli sviluppatori. Molti però hanno voluto rispondere alla accuse, perché non ci stanno a essere additati come i colpevoli della situazione.
La tossicità del sub-reddit di Battlefield 2042 si è particolarmente acuita dopo le parole di Andy McNamara, che ha parlato di aspettative brutali da parte dei fan. Il suo post è nato a commento della pretesa di alcuni giocatori che gli sviluppatori non facessero festa a Natale per sistemarlo.
Dato il montare della tossicità, la moderazione del sub-reddit si è vista costretta a minacciare la chiusura dello stesso, se la situazione non migliorerà. Al che sono arrivate le risposte piccate di utenti come u/SangiMTL, che in un post ha scritto: "Sapete cos'è tossico? Uno studio AAA che mente alle persone e lancia un gioco che funziona a malapena, non offrendo nulla di ciò che è stato promesso." Il suo punto è semplice da riassumere: abbiamo acquistato un gioco con i nostri sudati soldi, quindi pretendiamo che funzioni: "L'unica cosa tossica è Electronic Arts," ha chiosato chiedendo poi che nessuno preordini più i giochi della compagnia.
Il post di u/FMCH6444 è altrettanto feroce e riporta una lettera aperta inviata a DICE ed EA in cui si chiedono sostanzialmente spiegazioni sullo stato del gioco: "diteci a cosa state lavorando / diteci cosa state sistemando / diteci cosa è e cosa non è rotto al limite del riparabile."
Dello stesso tono un post di u/SpectraVoodoo che accusa sempre Electronic Arts di essere la fonte della tossicità, non riconoscendo i fan e perseguendoli.
Nel canale ci sono molti altri post con gli stessi toni, tutti con molte risposte che fanno ben capire l'aria che tira da quelle parti.
Certo, per quanto si possa comprendere la delusione di qualcuno che ha speso i suoi soldi su un prodotto che considera non finito, la tossicità non è mai giustificabile, così come avere pretese assurde che vanno contro la realtà. Per sistemare un gioco delle dimensioni di Battlefield 2042 ci vuole tempo e per tempo intendiamo mesi, non giorni o settimane, quindi il martellamento quotidiano di offese e minacce contro gli sviluppatori non ha molto senso, se non come sfogo di qualche frustrazione pregressa.
Forse la prossima volta, se non si è convinti di un gioco, che comunque è in uno stato godibile, a prescindere dalla narrazione di una certa parte di utenza, sarebbe il caso di aspettare prima di fare l'acquisto.