L'elenco delle compagnie occidentali che sottostanno alle imposizioni del governo dittatoriale cinese si fa ogni giorno più lungo e impressionante, quanto inquietante.
Casi come quelli Blizzard ed NBA hanno fatto puntare i riflettori sui rapporti tra l'occidente e la Cina. In particolare sulle multinazionali che hanno accettato le pressioni della censura cinese pur di poter entrare in quel ricco mercato.
Insomma, Blizzard non è sola, purtroppo, nonostante sia stato il caso più eclatante per via del suo pubblico di riferimento. Del resto lo si era già capito viste anche alcune censure operate da Apple e da altre società. Mashable ha compilato un elenco delle aziende di cui è stata accertata la compiacenza con il regime, cui noi abbiamo aggiunto Google vista la recente emersione dell'esistenza di Project Dragonfly, il motore di ricerca censurato realizzato per il governo cinese.
- Activision Blizzard
- American Airlines
- Apple
- Audi
- Cathay Pacific
- Coach
- Disney/ESPN
- Delta Airlines
- Gap
- Marriott International
- Medtronic
- Mercedes-Benz
- Muji
- NBA
- Nike
- Ray-Ban
- Swarovski
- Tiffany & Co
- TikTok
- Vans
- Versace
- Viacom/Paramount Pictures
- Zara