J. Allen Brack ha deciso di dimettersi dal ruolo di presidente di Blizzard e di lasciare l'azienda in seguito alle accuse di discriminazione arrivate negli ultimi giorni, stando a quanto riportato da Jason Schreier.
Dopo le nuove testimonianze relative al caso Activision Blizzard e a una situazione divenuta davvero complicata, Brack si è dunque assunto le proprie responsabilità e ha comunicato allo staff la sua decisione.
Sebbene le motivazioni dell'ormai ex dirigente di Blizzard siano chiare, a quanto pare il presidente di Activision Blizzard, Daniel Alegre, avrebbe comunicato in una mail ai dipendenti che Brack lascerà l'azienda semplicemente per cogliere nuove opportunità lavorative.
Denunciata per maschilismo e maltrattamento delle lavoratrici, Blizzard verrà gestita d'ora in avanti da Jen Oneal e Mike Ybarra, che svolgeranno il ruolo di co-leader della compagnia.
A tal proposito, Schreier ha parlato di come i titoli significhino molto nel mondo delle aziende, e del fatto che si sia passati dall'appellativo di CEO per Mike Morhaime nel 2018 a quello di presidente per Brack finora, per arrivare al concetto di co-leader.
Per il giornalista questa strategia comunicativa non farebbe che confermare chi comanda davvero in Activision Blizzard, ovverosia Bobby Kotick, che alcuni giorni fa ha promesso che la compagnia cambierà.