Partito a gennaio il programma di accelerazione per i 4 team vincitori della seconda edizioni di Bologna Game Farm. Si tratta di un progetto di sviluppo del settore dello sviluppo dei videogiochi promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato dal Comune di Bologna nell'ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, realizzato in collaborazione con IncrediBOL!, ART-ER S.Cons.p.A e IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association. Il programma durerà fino a maggio 2023.
I team scelti, Farafter, Monster Chef, The First Hand e Ryoko, hanno ottenuto un contributo di 30.000€ ognuno e ora possono iniziare il percorso di accelerazione nelle suggestive Serre dei Giardini Margherita di Bologna, con l'obiettivo di sviluppare prototipi di videogiochi da presentare agli editori italiani e internazionali.
"L'attenzione alle dinamiche imprenditoriali nel mondo dei videogiochi cresce in tutto il mondo per la ricchezza di applicazioni, dall'entertainment all'education alla fruizione del patrimonio culturale." Ha affermato Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative, per poi proseguire: "BGF per la città di Bologna è una occasione per supportare team talentuosi nello sviluppo di innovazione in ambito videoludico e nella generazione di impatto sul territorio locale e quello più esteso".
A lei si è aggiunto Mauro Felicori, l'Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, che ha dichiarato: "La prima edizione è stata un successo, dunque noi la replichiamo. Il mercato del GAME è troppo interessante per restarne fuori!"
Il percorso di accelerazione è composto di tre fasi: la prima di analisi delle criticità del progetto e della composizione del team di sviluppo; la seconda dedicata alla produzione di una "vertical slice" che conduca alla creazione di una demo giocabile da presentare in occasione del Demo Day, previsto per metà maggio; la terza di preparazione di un pitch che sia il più possibile originale e accattivante, così da presentarlo a un editore.
"Bologna Game Farm è uno dei primi acceleratori di videogiochi in Italia, crediamo molto in questo progetto e nei nuovi talenti." Ha dichiarato Ivan Venturi, coordinatore del percorso di accelerazione di Bologna Game Farm insieme ai tutor Luca Marchetti e Gerardo Verna, che poi ha aggiunto: "Dopo il successo della prima edizione, proseguiamo con grande passione nel nostro cammino verso il consolidamento e la professionalizzazione del settore dei videogiochi in Emilia-Romagna, a conferma della rilevanza di questo settore come fattore culturale e come elemento di crescita economica dell'intero sistema produttivo".