Il film di Borderlands, sceneggiato da Eli Roth e Craig Mazin, quest'ultimo uno degli sceneggiatori di The Last of Us, è bloccato in post produzione ormai da anni. L'ultimo colpo al film è arrivato da Craig Mazin stesso, che ha deciso di far rimuovere il suo nome dai crediti, evidentemente in polemica con le ultime scelte fatte.
I problemi del film
Borderlands è l'adattamento cinematografico della serie di looter shooter di Gearbox dalla lavorazione decisamente travagliata. Dopo la conclusione delle riprese nel 2021, il film è stato bloccato per qualche mese, quindi nell'estate del 2022, Gary Ross è stato aggiunto per riscrivere parte della sceneggiatura e sono state rigirate alcune scene.
A novembre 2022 il film è stato proiettato a un pubblico campione, con il produttore Lionsgate che ha chiesto poi di rilavorarlo ancora, viste le reazioni non proprio entusiaste dei partecipanti al test.
A gennaio 2023 Roth è stato rimpiazzato da Tim Miller (Dead Pool) e sono state girate delle nuove scene, scritte da Zak Olkewicz.
L'enorme lavorio su quello che sembra sempre più essere un film Fankenstein ha convinto Craig Mazin a togliere il suo nome dalla sceneggiatura, usando al suo posto uno pseudonomio: Joe Crombie. È evidente come non voglia il suo nome legato al film di Borderlands, di cui in qualche modo potrebbe vergognarsi.
Considerate che, oltre a quelli citati, alla sceneggiatura del film hanno lavorato: Aaron Berg, Oren Uziel, Juel Taylor, Tony Rettenmaier, Zak Olkewicz, Chris Bremner e Sam Levinson.
Il film è interpratato da attori del calibro di Cate Blanchett, Jack Black, Kevin Hart e Jamie Lee Curtis. Per ora Borderlands non ha ancora una data d'uscita.
