Brace Yourself Games, lo studio di sviluppo di Crypt of the Necrodancer, ha confermato di aver licenziato parte della sua forza lavoro, cancellando contestualmente alcuni progetti non ancora annunciati.
A riportare dei licenziamenti è stato per primo il sito Game Developer, che li ha appresi da un Tweet della senior producer Crystal Savin, in cui viene detto: "Con immensa tristezza devo annunciare di essere stata colpita dal 50% del taglio della forza lavoro nel mio studio, dopo essere stata nella compagnia per soli quattro mesi. Sto quindi cercando opportunità d'impiego nel mondo dello sviluppo dei videogiochi, dell'eSport e degli influencer. La condivisione del messaggio è apprezzata."
Brace Yourself Games ha confermato la notizia in un comunicato spedito a PC Gamer, in cui viene spiegato come la decisione di licenziare parte dello staff dello studio non è stata presa a cuor leggero: "Come parte del nostro impegno verso i nostri dipendenti, stiamo offrendo pacchetti di risarcimento e servizi di supporto per aiutare coloro che sono stati colpiti da questa decisione. Stiamo inoltre lavorando per affrontare l'impatto sui membri rimanenti del nostro team e pe garantire di continuare a soddisfare le esigenze dei nostri giocatori."
Nonostante i licenziamenti, lo sviluppo del DLC Crypt of the NecroDancer: Synchrony e di Rift of the Necrodancer prosegue (sono entrambi in Accesso Anticipato su Steam). Continueranno anche i lavori su Phantom Brigade, lanciato a febbraio, e su un gioco non annunciato. Anche i titoli pubblicati da Brace Yourself Publishing continueranno a essere supportati.
Il comunicato non ha confermato il numero di licenziati, ma Ryan Clark, il fondatore dello studio, e Madeleine Gray, la direttrice delle comunicazioni, hanno condiviso il tweet della Savin in cui si parla di una riduzione del 50%. Inoltre Ben Humphries, UI designer e programmatore che ha lasciato al compagnia a inizio settimana, ha confermato le parole della Savin. Considerando che Brace Yourself conta circa 40 dipendenti, dedurre che i licenziamenti ammontino almeno a 20 persone è molto facile.