Tra gli editori giapponesi, Capcom è forse quello più proiettato verso il futuro e gli ultimi risultati fiscali della compagnia dimostrano una notevole transizione verso la piattaforma PC e il digitale, che rappresentano entrambi delle tendenze relativamente nuove per i publisher nipponici.
Di fatto, nella seconda metà dell'anno fiscale 2025 in corso, Capcom ha venduto più copie di giochi su PC che su tutte le console, ovvero PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, mentre il digitale sovrasta ormai in maniera schiacciante il mercato fisico.
Per la precisione, il 54% dei giochi venduti nella seconda metà dell'anno fiscale sono stati su PC, mentre il 40% sulle varie console, in calo rispetto al 51% che era stato segnato nell'anno fiscale 2020, a dimostrazione di questo spostamento dell'attenzione verso il PC.
Un piano ben definito
In effetti, Capcom aveva riferito, nel 2021, di aver intenzione di considerare il PC come piattaforma principale e evidentemente sta portando avanti il suo piano, con il mercato che sta dando ragione a questa strategia.
È notevole anche il distacco ormai consolidato tra il mercato digitale e quello fisico: i giochi digitali coprono il 94% delle vendite di Capcom, lasciando solo il 6% alle copie fisiche.
Per il resto, i risultati per questo semestre sono generalmente in calo per la casa di Osaka, che ha fatto segnare -25% nelle vendite, -39% come introiti operativi e -35% nei contenuti digitali rispetto all'anno precedente, ma sono dati in linea con il piano delle uscite, considerando che si è trattato di un periodo piuttosto scarno in termini di nuovi titoli lanciati.