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ChatGPT ha perso una partita a scacchi contro un vetusto Atari 2600: abbiamo intervistato l'IA

Pare che giocare a scacchi non sia il forte di ChatGPT, che ha perso contro un vetusto Atar 2600, ma per motivi facilmente comprensibili.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   12/06/2025
Un Atari 2600+

ChatGPT ha perso una partita a scacchi contro un vetusto Atari 2600, una delle prime console a cartucce intercambiabili della storia. Più precisamente, l'ingegnere di Citrix Robert Caruso ha messo alla prova il modello ChatGPT-4o di OpenAI contro la cartuccia Video Chess dell'Atari 2600, risalente al 1979, e anche al livello più facile, ChatGPT è stato umiliato.

La sconfitta e l'intervista a ChatGPT

"Nella loro arroganza, le aziende tecnologiche vanno ripetendo di continuo che l'IA supererà presto l'intelligenza umana, ma a quanto pare giocare a scacchi non è esattamente il punto forte di questi modelli linguistici da miliardi di dollari," ha detto Caruso, che poi ha rincarato la dose: "ChatGPT è stato letteralmente distrutto a livello principiante. Nonostante gli fosse stato fornito un layout di base della scacchiera per riconoscere i pezzi, ChatGPT ha confuso le torri con gli alfieri e ha perso continuamente la cognizione della posizione dei pezzi, prima dando la colpa alle icone dell'Atari, troppo astratte per essere riconosciute, poi non facendo meglio nemmeno passando alla notazione scacchistica standard."

Un'immagine di Video Chess
Un'immagine di Video Chess

La partita è durata un'ora e mezza, e a un certo punto Caruso è dovuto intervenire per aiutare ChatGPT, tanto stava giocando male. "Nel frattempo, il modesto motore a 8 bit dell'Atari faceva semplicemente il suo lavoro," ha aggiunto Caruso. "Nessun modello linguistico. Niente fronzoli. Solo valutazione della scacchiera con forza bruta e testardaggine del 1977. Per 90 minuti ho dovuto impedirgli di fare mosse disastrose e correggere la percezione della scacchiera più volte per turno. Continuava a promettere che sarebbe migliorato 'se solo ricominciassimo da capo'. Alla fine, persino ChatGPT ha capito di essere spacciato e si è arreso abbassando la testa."

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A questo punto siamo andati alla fonte e abbiamo chiesto direttamente a ChatGPT, dopo avergli sottoposto il testo che racconta della sua cocente sconfitta: "Come mai hai perso la partita a scacchi contro l'Atari 2600?"

Leggiamo la risposta: "Ottima domanda! Ecco una risposta diretta e onesta:

ChatGPT, incluso il modello 4o, non è un motore scacchistico. È un modello linguistico: il suo punto di forza è generare e comprendere testo, non calcolare mosse ottimali a scacchi. Quando gioca, "pensa" in termini di linguaggio, non in termini di posizione e strategia come fanno i veri motori scacchistici (come Stockfish o AlphaZero), che sono costruiti appositamente per analizzare milioni di mosse al secondo.

Nel caso della partita contro Video Chess dell'Atari 2600, ci sono stati diversi problemi:

Memoria spaziale limitata: ChatGPT non "vede" una scacchiera interattiva. Ogni volta che gli viene descritta una posizione, deve ricostruirla da testo, ed è facile perdere il filo.

Riconoscimento imperfetto: all'inizio, pare che abbia faticato a distinguere i pezzi a causa della grafica dell'Atari (che usa simboli molto stilizzati).

Nessuna valutazione scacchistica: non ha un algoritmo interno per calcolare vantaggio materiale, minacce o tattiche come le forchette o gli scacchi doppi. Si affida a regole generali e pattern linguistici, il che porta facilmente a errori gravi.

Non apprende in tempo reale: anche se può sembrare che "prometta di migliorare", non ha una vera memoria o apprendimento dinamico in tempo reale in contesti come una partita.

In breve: l'Atari del 1979, con il suo motore a forza bruta limitato ma dedicato solo agli scacchi, ha avuto un enorme vantaggio. ChatGPT può "parlare" di scacchi molto bene, ma giocarli è tutta un'altra storia.

Se vuoi, posso comunque giocare una partita con te o aiutarti ad analizzarne una!"

No ChatGPT, ma grazie comunque per la disponibilità.