L'ultimo aggiornamento rilasciato da OpenAI, per il suo modello di intelligenza artificiale, ChatGPT, e in particolar modo per la sua modalità vocale, ha stupito tutti, lasciando gli utenti e gli ingegneri stessi a bocca aperta per quella che sono le potenzialità applicate dalla stessa IA.
L'obiettivo di questo update era quello di rendere le conversazioni con il chatbot ancor più realistiche e naturali come se, il nostro interlocutore, fosse una persona vera, in carne ed ossa. Stando a quanto emerge l'obiettivo, nonostante qualche limitazione e qualche difetto su cui poi ci soffermeremo, pare essere raggiunto e i risultati appaiono decisamente positivi.
Come parlare con un essere umano?
E dunque, parlare con ChatGPT è come parlare con un essere umano? Quasi! La nuova voce del chatbot risulta essere innanzitutto molto più espressiva, dunque vicina a quella umana che è sempre condizionata da umori, stati d'animo e intonazione. Ed è anche sull'intonazione che è stato effettuato un lavoro importante, proprio per cercare di offrire un'esperienza quanto mai realistica.
L'assistente ora sarà capace di utilizzare pause, inflessioni emotive come sarcasmo e simpatia e mantenere un ritmo reale della conversazione. Tra le novità più interessanti emerge, sicuramente, la capacità di traduzione simultanea in tempo reale. ChatGPT potrà tradurre tra due lingue senza la necessità di fermarsi, toccare lo schermo o dare qualche input testuale.
I limiti attuali
Attualmente, questa modalità vocale presenta, comunque, qualche limite come testimoniato dalla stessa OpenAI. L'azienda ha riconosciuto che ci sono una serie di problemi ancora da fixare e risolvere. Alcune voci, infatti, possono avere dei cali di qualità dell'audio o delle variazioni di tono che possono risultare strane o fuori contesto.
Oppure, addirittura, durante alcune conversazioni, l'assistente potrebbe riprodurre degli annunci pubblicitari di sottofondo in maniera totalmente casuale. Resta, dunque, qualche glitch da correggere ma, sicuramente, l'esperienza è già molto soddisfacente. OpenAI, tra le ultime novità, ha introdotto il nuovo modello o3 Pro: ecco le sue caratteristiche.