Il mercato degli assistenti virtuali basati sull'intelligenza artificiale sta vivendo una crescita vertiginosa. In questo scenario in continua evoluzione anche Microsoft ha annunciato delle nuove iniziative mirate al settore educativo, con l'obiettivo di portare le sua tecnologia IA, Copilot, direttamente nelle mani di studenti e insegnanti.
Microsoft ha svelato due versioni distinte del suo assistente IA per la scuola: Microsoft 365 Copilot e Copilot Chat. Questo tipo di iniziative e operazioni di questi colossi del settore dell'intelligenza artificiale ha creato i presupposti per la formulazione di nuove idee e strategie legate all'educazione, evolvendo il concetto fino alla cosiddetta "Educazione 4.0".
Le caratteristiche di entrambi i modelli
Il primo modello, ovvero Microsoft 365 Copilot, è pensato per l'ambiente professionale ed educativo, integrandosi con l'ecosistema Microsoft tramite Microsoft Graph. Questo consente all'assistente di accedere a dati aziendali o scolastici come email, documenti, calendari e riunioni per offrire supporto intelligente e contestualizzato.
Copilot Chat, invece, è un assistente più generico, orientato al supporto didattico e quotidiano. Utilizza contenuti disponibili sul web e include funzionalità come il caricamento di file, generazione di immagini, Copilot Pages (per creare e organizzare contenuti personalizzati) e agenti IA autonomi. La grande novità è che da oggi Copilot Chat è accessibile anche agli studenti a partire dai 13 anni di età.
La strategia di Microsoft
Questo aggiornamento permette a studenti e insegnanti di utilizzare l'IA in modo gratuito e sicuro. Le scuole e le istituzioni possono mantenere controllo e gestione dei dati tramite strumenti avanzati di sicurezza di livello enterprise. Anche Google ha fatto un passo importante, ampliando la portata di Gemini nel mondo dell'istruzione con la nuova modalità Apprendimento guidato, già disponibile gratuitamente per tutti.
Queste iniziative nascono, anche, in seguito al lancio della "Study Mode" di ChatGPT da parte di OpenAI. OpenAI che, oggi, tra le altre cose, sarà anche protagonista della presentazione del suo nuovo modello, GPT-5.