Durante un evento in Cina, AMD ha diffuso materiali promozionali per la serie Ryzen 9000X3D, puntando i riflettori sulle potenzialità della tecnologia 3D V-Cache. Le nuove CPU di fascia alta vengono presentate come soluzioni capaci di spingersi oltre i limiti prestazionali tradizionali, con un messaggio chiaro: nei giochi competitivi si possono raggiungere picchi di 1.000 fotogrammi al secondo. L'affermazione ha immediatamente suscitato curiosità e discussioni, soprattutto perché si tratta di un traguardo che va oltre le possibilità di monitor attualmente in commercio. I modelli con refresh rate più spinto non superano oggi i 720 Hz e solo in condizioni particolari, lontane dallo standard del gaming in alta definizione.
Le CPU al centro della campagna
La slide in questione menziona esplicitamente i modelli Ryzen 9 9950X3D e Ryzen 7 9800X3D, indicandoli come opzioni di riferimento per chi cerca i frame rate più elevati in titoli come Counter-Strike 2, Rainbow Six Siege o Left 4 Dead. L'accento è posto sull'abbinamento tra architettura Zen 5 e 3D V-Cache, che permette di ridurre le latenze e ottimizzare la gestione dei dati durante il rendering delle scene.
La comparazione proposta da AMD include anche altri titoli eSport molto diffusi, tra cui PUBG, Apex Legends, DOTA 2 e League of Legends. Secondo il materiale promozionale, solo i modelli con 3D V-Cache sarebbero in grado di superare le soglie più estreme di frame rate, confermando l'intenzione dell'azienda di posizionarli come strumenti dedicati a chi gioca a livello competitivo.
Un aspetto insolito della presentazione è l'uso di schede grafiche concorrenti come riferimento nei test. La tabella mostra come GPU di fascia alta di NVIDIA, quali RTX 5080 e RTX 5090D, possano toccare in alcune circostanze il traguardo dei 1000 FPS. Le soluzioni AMD, come la RX 9070 XT, raggiungono valori simili solo in due titoli, sottolineando indirettamente i limiti della proposta interna quando si entra in scenari di frame rate così estremi.
Nonostante venga citata la serie Ryzen 9 HX3D destinata al mercato mobile, questi processori non compaiono nella tabella di confronto, segno che il messaggio è focalizzato soprattutto sul segmento desktop ad alte prestazioni.
Al di là dei dati numerici, resta da chiedersi a chi sia realmente indirizzato questo tipo di comunicazione. La maggioranza dei giocatori non dispone di monitor in grado di visualizzare simili valori. Al momento, gli schermi più avanzati per il gaming competitivo arrivano a 720 Hz, ma soltanto con risoluzione 720p. Per il Full HD, che è lo scenario promosso da AMD, non esistono ancora display in grado di superare i 500 Hz.
Voi che cosa ne pensate di questa strategia di comunicazione? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.