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Il creative director del multigiocatore di Call of Duty presso Sledgehammer si è dimesso

Greg Reisdorf - ovvero il creative director del multigiocatore di Call of Duty presso Sledgehammer - ha annunciato di essersi dimesso e ha parlato della sua carriera e del suo contributo alla saga.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   14/01/2025
Price in Call of Duty Modern Warfare 3

Call of Duty è una serie che conta sul supporto di tanti team, tra principali e di supporto. Uno dei più importanti è Sledgehammer Games, che ha lavorato alla serie sin dal 2009. Ora, la compagnia perde un pezzo molto importante che per anni ha contribuito alla creazione di grandi esperienze sparatutto: Greg Reisdorf, il creative director della modalità multigiocatore.

Reisdorf si è presentato sui social media per annunciare la sua partenza dopo 15 anni di appartenenza a Sledgehammer Games. Reisdorf ha anche raccontato la sua carriera e i momenti che l'hanno definita.

Il contributo di Reisdorf a Call of Duty

Il primo contributo principale di Reisdorf è stato il livello Scorched Earth per Call of Duty: Modern Warfare 3. Nonostante si sia occupato principalmente del multiplayer, Greg Reisdorf ha contribuito anche ad alcuni livelli della campagna, come la drammatica sequenza di Soap nella missione Blood Brothers.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Con Call of Duty: Advanced Warfare ha cercato di far funzionare l'opzione di ricarica tattica (ricarica più veloce, ma si perdono le munizioni rimaste nel caricatore facendolo cadere), ma i giocatori non hanno capito bene il messaggio. "Se non si riesce a comunicare la cosa correttamente, probabilmente non ne vale la pena", ha detto Reisdorf.

Il director ha lodato il sistema di personalizzazione introdotto in Call of Duty: Advanced Warfare, ma ha espresso il suo rammarico per il sistema Pick 13 e le sue riserve sulle killstreak limitate per ogni classe. Uno dei suoi più grandi rimpianti è il fatto che Call of Duty: WWII, al momento del lancio, bloccava le armi a determinate classi, anche se alla fine questo sistema è stato modificato in seguito al feedback dei giocatori.

Una delle cose più importanti che ha capito in 15 anni di lavoro è che "iniziare da zero, come ha fatto BO6, crea meno limitazioni rispetto ai contenuti più vecchi". Reisdorf ha definito la sua filosofia generale sulla progettazione dei giochi come "renderli giocabili, fallire velocemente e non avere paura di cambiare o tagliare" per evitare di rimanere bloccati nel tentativo di far funzionare una caratteristica fondamentalmente sbagliata.

Vi segnaliamo infine che alcuni dati interessanti svelano che Call of Duty costa cifre folli, ma ovviamente vende molto.