Pearl Abyss ha confermato i rumor di qualche mese fa, secondo cui Crimson Desert poteva diventare un'esclusiva PlayStation: il team di sviluppo ha parlato di un'offerta avanzata da Sony a tal fine, ma che lo studio ha deciso di rifiutare.
L'accordo prevedeva un coinvolgimento dell'azienda giapponese dal punto di vista della produzione e un'esclusiva temporale su PlayStation, ma considerando i potenziali profitti Pearl Abyss ha optato per occuparsi da sola della pubblicazione del gioco.
Certo, considerando i molteplici rinvii subiti dal progetto magari una partnership avrebbe potuto aiutare gli sviluppatori a finalizzare più rapidamente il lavoro, che nel corso del tempo ha ricevuto nuove funzionalità anche e soprattutto al fine di migliorare l'esperienza open world.
Un'intelligenza artificiale avanzata?
Presentato alla Gamescom 2024 con un nuovo video di gameplay, Crimson Desert a quanto pare includerà routine avanzate per l'intelligenza artificiale che consentiranno ai PNG di cambiare comportamento in maniera coerente a seconda della situazione.
Ad esempio, se un gruppo di nemici assiste al massacro di diversi dei loro compagni da parte del giocatore, possono decidere di fuggire. È inoltre presente un sistema di reputazione che andrà a classificare la nostra condotta nel corso della campagna, bollandoci come eroi o criminali.
Qualche tempo fa abbiamo provato Crimson Desert e siamo rimasti molto colpiti dalla frenesia di questa esperienza, che riesce a essere folle ed esagerata quando le cose funzionano ma si muove un po' in bilico e ciò finisce spesso per creare delle evidenti incertezze.
Vedremo se da qui al lancio Pearl Abyss riuscirà a rifinire il gioco quanto serve per renderlo meno confusionario.