La seconda metà di dicembre rappresenta molte cose: il Natale, le feste e il freddo, ma per i videogiocatori significa soprattutto niente più giochi di alto profilo. Le uscite più importanti, infatti, si esauriscono entro l'inizio di dicembre e, fino alla fine di gennaio - se non oltre - , non vi sarà alcun titolo pronto a dominare le classifiche di vendita della stagione. Per molti questo è un po' un dispiacere, soprattutto per coloro che hanno già completato in tempi rapidi i principali videogiochi autunnali. Quest'anno, però, potrebbe essere solo una benedizione, soprattutto dopo quello che è accaduto con Cyberpunk 2077.
Sì, anche in questo caso si torna a parlare del buon (per modo di dire) Cyberpunk 2077. L'opera di CD Projekt RED è stata una grande delusione, forse più in termini di comunicazione e onestà da parte dell'editore che in termini videoludici (fermo restando che tutti hanno più che ragione ad essere arrabbiati per il gioco che si sono ritrovati tra le mani).
Crediamo però che gli acquirenti di Cyberpunk 2077 non siano gli unici ad essere stati danneggiati da quanto sta accadendo. L'intera community sta vivendo questo periodo subissata dalla negatività e dal malcontento che industria sta esprimendo. Ogni istante spuntano segnalazioni di nuovi bug, strane scuse che non fanno altro che peggiorare la situazione, promesse di rimborsi senza alcuna base o supporto, analisi tecniche demoralizzanti e decide di thread di utenti infuriati.
Anche chi non sta giocando a Cyberpunk 2077 ma è attivo nelle community online dedicate ai videogiochi sta respirando l'aria malsana generata dal titolo di CD Projekt, come una sorta di fumo passivo che annebbia la mente. Internet, purtroppo, è un'unica grande sala fumatori e le finestre non vengono mai aperte.
Intere settimane senza nuove uscite, quindi, sembrano essere più una benedizione che un problema: niente giochi di alto profilo significa per certo meno drammi e meno caos. Nei giorni di vacanza che stanno per arrivare, cerchiamo di andare oltre. Non perché si debba "farla passare liscia" a CD Projekt, ma perché è forse il momento di ritrovare un po' di pace e far ritornare il videogioco al proprio scopo: intrattenere, divertire, rilassare, soddisfare e, più in generale, lasciarci a fine sessione con una sensazione positiva.
Ogni giocatore si approccia ai videogiochi a proprio modo: generi, piattaforme, stile di gioco, in singolo o multigiocatore, per pochi minuti o molte ore... Queste differenze hanno però poca importanza perché, infine, tutti vogliamo solo spendere un po' di tempo e uscirne in pace.
Il nostro "appello", quindi, è di sfruttare le settimane che verranno per fare proprio questo: giocare a un buon videogame con il solo scopo di passare un bel momento, ignorando la negatività di internet, ignorando le discussioni sul perché quel gioco o quello sviluppatore siano peggiori o migliori di altri. Scegliete un qualunque videogame che volete giocare, acquistatelo o estraetelo dal vostro backlog e avviate la vostra piattaforma di riferimento. Tutto il resto non conta.
E, se vi è possibile, cercate di non dare un pugno ad una poliziotta in una rissa, per accaparrarvi una PS5: vi assicuriamo che non vi farà sentire meglio.