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Cyberpunk 2077 tra redenzione, passione e volubilità

Con l'arrivo dell'Update 2.0 dell'espansione Phantom Liberty, sembra proprio che Cyberpunk 2077 abbia completato il suo lungo arco di redenzione.

Cyberpunk 2077 tra redenzione, passione e volubilità
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   20/09/2023

L'industria videoludica è una bestia strana, ma ancora di più lo sono la critica e il pubblico. Sembra che le reazioni debbano essere sempre esagerate, le valutazioni polarizzate e le discussioni solo decisamente accese, e di recente sta capitando sempre più spesso di vedere le posizioni di maggioranza modificarsi nel tempo, passando da una posizione a una totalmente opposta. L'abbiamo visto con No Man's Sky, per esempio, o anche con Sea of Thieves, accolti in maniera negativa e in certi casi anche molto aspra, per tornare piano piano nelle grazie prima del pubblico e poi della critica, anche se su quest'ultimo fronte la situazione è sempre complessa. Considerando che i videogiochi sono ormai cambiati e sono sempre più in grado di modificarsi nel tempo, comincia ad avere sempre meno senso una valutazione basata su una veloce (per quanto approfondita, relativamente alle tempistiche) prova di un prodotto che è spesso destinato a diventare qualcos'altro.

Questo introduce l'idea che sia necessario un altro modo di valutare i giochi e probabilmente le vecchie recensioni al day one o prima del lancio hanno ormai sempre meno senso, ma questo è un altro discorso da approfondire magari un'altra volta. Oggi parliamo di Cyberpunk 2077, che a quanto pare ha anche lui percorso il pellegrinaggio verso la redenzione videoludica: le recensioni di Phantom Liberty sono entusiastiche, a dimostrazione della bontà dei nuovi contenuti, ma anche l'update 2.0 riporta in auge il gioco di base, rappresentando la consacrazione del gran lavoro di supporto svolto in questi anni dal team. Con questo, anche CD Projekt RED sembra essere tornata di diritto tra i team preferiti dal pubblico e indubbiamente tra i "darling" della stampa specializzata, dopo essere finiti per molto tempo sotto il fuoco incrociato di utenti e giornalisti.

Dall'inferno al paradiso

Cyberpunk 2077: l'Update 2.0 dovrebbe riportarlo definitivamente alla gloria
Cyberpunk 2077: l'Update 2.0 dovrebbe riportarlo definitivamente alla gloria

Ma è passato veramente dall'inferno totale al paradiso? Cyberpunk 2077 era veramente così tremendo al lancio da rendere giusto l'ostracismo di CD Porjekt in quel fosso profondo e oscuro dal quale sembrava impossibile uscire? In effetti, nelle versioni per le console di scorsa generazione era probabilmente qualcosa di vicino alle descrizioni apocalittiche fatte da molti utenti, ma la base buon c'era e si vedeva bene, cosa che ha consentito al team di ricostruire il gioco in maniera ottimale. È comprensibile che pagare 60-70 o 80 euro per un gioco al lancio che si rivela pieno di bug e problemi possa scaturire polemiche, ma la gogna mediatica è stata forse eccessiva, considerando anche la politica di rimborsi che il team ha subito messo in atto, e che ha peraltro messo in crisi Sony che ha dovuto rimuovere il gioco dal PlayStation Store.

Forse dovremmo semplicemente imparare a valutare le cose con un po' più di calma, o quantomeno accettare che possano esserci posizioni intermedie tra il capolavoro e il disastro, con conseguenti lodi sperticate e forconi rispettivi. Curiosamente, è già possibile vedere qualcuno che utilizza Cyberpunk 2077 come esempio positivo per mettere in luce i difetti di Starfield, come se il primo non fosse stato considerato un paradigma del fail epocale fino a qualche mese fa, tanto per far capire come sia ridicolmente volubile il pensiero comune sui videogiochi. D'altra parte, quando si parla di passioni è difficile farlo con raziocinio e questo è anche un aspetto positivo di quest'industria, che è mossa da emozioni forti e smuove sentimenti ugualmente accesi.