Bend Studio ha reso disponibile un nuovo aggiornamento per Days Gone Remastered: si tratta dell'update 1.025.717 per PlayStation 5. Ci sono varie novità ma tra le più interessanti vi è l'aggiunta di una modalità grafica "Bilanciata" e il supporto al VRR.
Vediamo in modo ordinato cosa è cambiato in Days Gone Remastered.
I dettagli dell'aggiornamento per Days Gone Remastered
Per quanto riguarda la modalità "Bilanciata" per Days Gone Remastered, se giocate su PS5 avrete accesso a una grafica a 1800p con il frame rate che punta a 40 FPS. Su PS5 Pro, invece, avrete una grafica a 2160p (4K con PSSR) e 40 FPS. Ovviamente potete usarla solo se il vostro televisore supporta i 120 Hz.
Viene spiegato che Days Gone Remastered supporta ora il VRR, ma non potete attivarlo manualmente. Dovete avere una TV o un display che lo supporti e attivarlo nelle impostazioni di sistema di PS5.
Per quanto riguarda le correzioni dei bug, sono le seguenti:
- È stato risolto un problema per cui, uscendo dalla mappa, la schermata risultava molto scura.
- Modifiche alla modalità prestazioni.
- Miglioramento dei tempi di caricamento e ottimizzazione dello streaming.
- Aggiornato l'input lag per renderlo più coerente con tutte le opzioni di rendering.
- Correzione di vari arresti anomali.
- La mappa non è più bloccata a 30FPS.
- Migliorato il mix audio complessivo.
- Corretto il volume dei suoni occasionalmente alto quando si guida la moto.
- Migliorato il volume dei dialoghi, in particolare per gli eventi con ostaggi sopravvissuti.
- Le armi nemiche sono state migliorate per avere un suono più minaccioso.
- I Freaker fanno un rumore più forte quando sono vicini al giocatore.
- Afferrare un Freaker ha un suono più intenso.
- La funzione di mira del sensore di movimento (mira giroscopica) ora funziona come previsto.
- È stato risolto un problema audio che impediva il looping di un suono quando si giocava ad Assalto dell'orda per più di 30 minuti.
- Risolti i problemi di movimento dell'orda in alcune aree.
Segnaliamo anche che Days Gone Remastered è finito sotto la lente d'ingrandimento di Digital Foundry.