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In Death Stranding c'è un omaggio a Mary Poppins, svela Hideo Kojima

Tra le mille stranezze di Death Stranding c'è una fonte d'ispirazione quantomeno "pop", ovvero Mary Poppins, di cui il personaggio di Lea Seydoux è una sorta di omaggio.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/02/2019

Per quanto riguarda l'angolo dei commenti su Death Stranding, un appuntamento praticamente quotidiano, questa volta abbiamo un intervento da parte di Hideo Kojima in persona, che su Twitter ha fatto sapere come vi sia, nel gioco, un omaggio dichiarato a Mary Poppins.

Sissignori, in questo caso non si tratta di Norman Reedus che ci dice quanto il gioco sia strano, assurdo, incomprensibile ma bellissimo, o qualche altro sviluppatore che l'ha provato a sostenerne la meraviglia pur senza saper spiegare minimamente di cosa si tratti, qui si parla di Mary "fu****g" Poppins, per dirla in stile Avi in Snatch. Cosa c'entra la fantastica bambinaia magica con il cupo Death Stranding? Ebbene, qualcuno avrà forse notato la somiglianza del personaggio di Lea Seydoux con la buona vecchia signorina Poppins, magari ci avrà anche scherzato sopra e invece era tutto vero e voluto, a quanto pare.

Hideo Kojima ha affermato su Twitter che la misteriosa e affascinante donna interpretata dalla Seydoux in Death Stranding, che appare per l'appunto armata di ombrello e valigetta anche negli artwork ufficiali, è in effetti un omaggio a Mary Poppins. Nel frattempo, si continua a sapere poco del nuovo gioco di Kojima, al di là del fatto di come sia incredibilmente complicato ma anche unico secondo Norman Reedus (come dicevamo) e che i fan non sono preparati a ciò che rappresenta, secondo il regista Jordan Vogt-Roberts. Intanto, sappiamo che una delle ispirazioni pare essere Mary Poppins.