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Den of Wolves è il nuovo gioco di rapine in cooperativa da ex Payday 1 e 2

10 Chambers, studio formato da sviluppatori veterano giù autori di Payday 1 e 2, ha presentato Den of Wolves, un nuovo gioco di rapine in cooperativa.

Den of Wolves è il nuovo gioco di rapine in cooperativa da ex Payday 1 e 2
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/12/2023

In occasione dei The Game Awards 2023 è stato annunciato Den of Wolves, gioco di rapine in cooperativa, o heist game che dir si voglia, sviluppato da 10 Chambers, studio fondato da sviluppatori veterani che hanno lavorato a Payday: The Heist e Payday 2. Non ha ancora una data d'uscita, ma è stato spiegato che arriverà prima su PC in Accesso Anticipato su Steam.

"Avendo lavorato in passato ad altri heist game, in gran parte incentrati sui temi classici delle rapine in banca, l'aspetto fantascientifico ci permetterà di innalzare enormemente il livello", afferma Ulf Andersson, fondatore e direttore del gioco. "Si possono rapinare solo banche di solito. Den of Wolves avrà una gamma più ampia di rapine: spionaggio aziendale, sabotaggio, assassinii... Il tema fantascientifico ci permetterà di provare molte cose".

Una manciata di informazioni

Den of Wolves è stato in preproduzione per più di due anni, con la gran parte del tempo che è stato dedicato alla costruzione dello scenario:

Midway City è una città dedita all'innovazione e al progresso, in cui non esistono regole. Situata nell'Oceano Pacifico settentrionale, è stata fondata da grandi aziende che hanno investito sulle nuove intelligenze artificiali, che sono diventate uno strumento di hacking inarrestabile, tanto da aver prodotto il crollo economico di diverse nazioni in tutto il mondo e quello del dollaro.

Con il mondo che aveva un disperato bisogno di una rivoluzione nel campo della sicurezza delle reti, potenti società di investimento sostenute da Big Pharma e dall'industria petrolifera svilupparono un modo per trasmettere e archiviare i dati completamente nuovo, ossia dei sistemi biologici incentrati sul cervello umano, così fondamentalmente diversi dall'architettura di rete tradizionale da essere completamente inaccessibili all'IA.

"Il gioco non è un open-world, ma diamo comunque un grande valore al worldbuilding e la narrazione che abbiamo costruito intorno all'isola è vasta. Vogliamo che Midway City si percepisca come una città credibile del prossimo futuro, in cui il capitalismo è dilagato e le corporazioni dettano le regole", afferma Simon Viklund, cofondatore e direttore della narrazione e dell'audio. "Come giocatore, risiedi nei domini sotterranei della città senza una vera identità o documenti, costruendo le tue alleanze per diventare un imprenditore criminale nel mercato nero di Midway City".