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Diablo 4: il prezzo delle armature dei cavalli fa discutere e riporta alla mente quelle di Oblivion

Le armature dei cavalli di Diablo 4 stanno attirando l'attenzione per il loro prezzo, facendo pensare che in fondo Bethesda aveva ragione con Oblivion.

Diablo 4: il prezzo delle armature dei cavalli fa discutere e riporta alla mente quelle di Oblivion
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   05/06/2023

In Diablo 4 è possibile acquistare delle armature per cavalli divise in varie parti. Il costo complessivo per addobbare un cavallo e sfoggiarlo sui social è tra gli 8 e i 15 dollari. Non è certo questa la prima volta che è possibile acquistare oggetti in gioco per cavalli o cavalcature varie, ma molti non hanno gradito granché la spesa da sostenere e, ironicamente, hanno rivalutato le due famigerate armature per cavalli di The Elder Scrolls IV: Oblivion, che all'epoca destarono grossa sensazione e non poche polemiche, pur costando un totale di 2,49 dollari.

Le polemiche per le armature dei cavalli di Oblivion fanno sorridere di fronte alle microtransazioni di oggi
Le polemiche per le armature dei cavalli di Oblivion fanno sorridere di fronte alle microtransazioni di oggi

A pensarci bene, nonostante le critiche di allora, Bethesda ha avuto ragione su tutta la linea: i videogiocatori moderni sono disposti a spendere molti soldi su dei semplici oggetti di bellezza, al solo fine di sfoggiarli online. Fa sorridere che al tempo (parliamo del 2007), Todd Howard, il director del gioco, dovette svelare pubblicamente che il DLC delle armature dei cavalli di Oblivion era stato un fiasco per mettere fine alle polemiche. Molti giocatori lo considerarono semplicemente uno spreco di soldi per avere niente. Come cambiano i tempi. Ora Blizzard vende le armature divise in caschetti, selle e quant'altro per dei prezzi che complessivamente sono quelli di un gioco completo budget, è la pacata lamentela generale, che comunque non sembra avere effetti sulle vendite complessive del gioco. Del resto ormai parliamo di una pratica così comune, che molti non ci fanno nemmeno caso.

Come sempre è giusto sottolineare che si tratta di acquisti facoltativi, ma il raffronto tra quello che viene considerato il primo DLC della storia e il punto cui siamo arrivati oggi è comunque interessante, anche per capire com'è cambiato il settore.